Le Borse europee chiudono in profondo rosso

Le Borse europee hanno concluso la seduta con forti perdite, seguendo il trend negativo di Wall Street a causa delle preoccupazioni legate ai dazi e ai timori di una possibile recessione negli Stati Uniti. Dopo un'apertura iniziale positiva, i listini del Vecchio Continente sono stati travolti da diffuse vendite. Francoforte è scesa dell'1,69% a 22.605 punti, Londra ha perso lo 0,92% a 8.599 punti, mentre Parigi ha registrato un calo dello 0,90% a 8.047 punti. Anche il Ftse Mib di Milano ha chiuso in rosso, perdendo il 0,95%.

Crollo di Tesla a Wall Street

Il titolo Tesla ha subito un crollo del 8,5% e continua a essere il peggiore all’interno dell'S&P 500. Questa discesa è stata accentuata dai risultati poco incoraggianti sulle vendite effettuate in Cina a febbraio: la società ha registrato solo 30.688 veicoli venduti, un calo del 49% rispetto all’anno precedente, portando la sua quota di mercato nel settore delle vetture elettriche al 3,9%. Le esportazioni sono calate drasticamente, con quest'anno solo 3.911 unità vendute, un impressionante -87%. Nonostante il tentativo di recupero attraverso un rialzo del rating da parte di Wedbush, il titolo ha perso oltre 800 miliardi di dollari di capitalizzazione dal momento della vittoria di Donald Trump.

Enel sorprende con un rialzo a Piazza Affari

Contrariamente al generale declino di mercato, il titolo di Enel ha registrato un aumento del 2,6%. Con ben 25 raccomandazioni d’acquisto, è considerato il titolo con il maggior numero di “Buy” nel Ftse Mib. Le previsioni degli analisti variano fra 6,8 euro di Deutsche Bank (hold) e 9,05 euro di Goldman Sachs (buy), evidenziando un potenziale aumento di oltre il 15% dal prezzo attuale di mercato.

Bitcoin sotto gli 80.000 dollari

Anche il Bitcoin continua a scendere, scivolando sotto la soglia degli 80.000 dollari. Gli investitori hanno reagito negativamente dopo l’annuncio che le riserve strategiche degli Stati Uniti non includeranno nuovi asset. La criptovaluta ha subito un calo del 4,5%, scendendo a 79.334 dollari, in un contesto di delusione per l'assenza di piani governativi per l'acquisto pubblico di criptovalute.

Wall Street apre in netto calo

La giornata di trading a Wall Street è iniziata in deciso calo, con l'S&P 500 che ha perso l'1,46% e il Nasdaq addirittura il 1,96%. Il presidente Donald Trump, in un'intervista, ha avvertito che i suoi progetti potrebbero influenzare la crescita economica a breve termine, pur non prevedendo una recessione per quest'anno.

Virgin punta a raccogliere 700 milioni di sterline

Il gruppo Virgin del miliardario Richard Branson intende raccogliere 700 milioni di sterline per competere con Eurostar entro il 2029, segnando una mossa audace nel mercato ferroviario. L'azienda sta cercando investitori per finanziare questo piano ambizioso, volto a migliorare la concorrenza nel settore dei trasporti.

I cali delle Borse europee si ampliano

Nel corso della seduta, le perdite tra le Borse europee si sono aggravate a causa dell'incertezza legata ai dazi e ai rischi geopolitici. I dati economici dalla Germania mostrano un calo nelle esportazioni, creando ulteriori preoccupazioni per il futuro.

Novo Nordisk in crisi dopo i risultati deludenti

La farmaceutica Novo Nordisk ha visto il suo titolo crollare del 5,9% dopo aver pubblicato risultati inferiori alle aspettative per il suo farmaco antiobesità, portando a preoccupazioni tra gli investitori.

Previsioni per il settore petrolifero

I prezzi del petrolio sono in calo, mentre i mercati asiatici riflettono l'incertezza creata dalle dichiarazioni di Trump riguardanti le sanzioni sulle banche russe. Il Brent è sceso a 70,03 dollari al barile.