Finanze

Le Borse aspettano. Ma la Corte mette in guardia Bruxelles: "Necessaria maggiore flessibilità nel bilancio"

2025-09-09

Autore: Alessandra

Un allerta dal cuore dell'Unione Europea: la Corte dei conti ha rivelato che il sistema attuale per gestire le risorse in caso di emergenze è troppo confuso e complicato. In un report pubblicato ieri, i giudici hanno evidenziato la necessità di semplificare il quadro di flessibilità di bilancio, affinché tutte le sue componenti siano adeguatamente giustificate.

Questo richiamo arriva in un momento cruciale, dato che poche ore prima si era consumato un voto significativo in Francia, dove il governo di François Bayrou è stato sfiduciato dall'assemblea nazionale. I mercati hanno reagito con calma, chiudendo in positivo: Parigi ha guadagnato lo 0,78%, Francoforte lo 0,89% e Milano lo 0,28%.

Lo spread tra Btp e Bund ha leggermente calato, attestandosi a 86 punti base, mentre il rendimento del Btp decennale benchmark è sceso al 3,49%.

Secondo analisti di Citi, il futuro degli Oat francesi è incerto, additato dal crollo del governo, e si prevede che se si andrà a elezioni anticipate, lo spread tra Oat e Bund potrebbe ampliarsi.

Gli investitori sono ora in trepidante attesa per scoprire la durata di questo quinto premier francese in tre anni. Gli occhi sono anche puntati sulla Banca Centrale Europea, che giovedì si riunirà per confermare i tassi attuali e fornire nuove stime economiche, un momento che potrebbe rivelarsi cruciale.

Ma non solo la Francia è sotto i riflettori: anche la Germania è al centro dell’attenzione. L’Economist ha recentemente segnalato una sorprendente rinascita dei Pigs - Portogallo, Italia, Grecia e Spagna - in un clima di rinnovato interesse per i mercati azionari dell’Europa meridionale.

Secondo il Financial Times, i mercati del sud Europa stanno superando quelli del nord, attratti dagli investitori in cerca di valore e crescita a prezzi convenienti. Gli indici di Grecia, Italia e Spagna, da sempre in difficoltà, ora promettono rendimenti migliori rispetto ai giganti Germania e Francia.

In un contesto economico in continua evoluzione, i mercati azionari del sud Europa sembrano offrire opportunità d'ingresso attraenti per una crescita futura, rispetto ai più costosi indici settentrionali.