
Lawson, Horner: "Via dalla Red Bull per paura della sua salute"
2025-04-02
Autore: Maria
Il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha deciso di rimandare Liam Lawson alla Racing Bulls dopo solo due gare, spiegando che il giovane pilota neozelandese stava soffrendo sotto la pressione di competere a quel livello. In un'intervista al quotidiano inglese The Telegraph, Horner ha rivelato che gli ingegneri di Lawson erano preoccupati per la sua salute mentale, facendo emergere un aspetto raro ma importante nel mondo della Formula 1, dove spesso i piloti sono visti come macchine senza emozioni.
Horner ha dichiarato: “Ci siamo accorti che Liam stava soffrendo. I suoi ingegneri mi hanno avvisato della situazione, erano realmente preoccupati.” Questo chiarisce che dietro la tuta da pilota c’era un giovane uomo che necessitava di supporto, evidenziando le pressioni psicologiche che i piloti devono affrontare, soprattutto quando si trovano a competere contro nomi affermati come Max Verstappen.
Helmut Marko, noto per la sua spietatezza, ha anche espresso empatia nei confronti di Lawson: “Mi dispiace aver visto Liam in difficoltà, perché è un ottimo pilota. Volevamo salvargli la carriera, e tornare alla Racing Bulls può aiutarlo.” Marko ha aggiunto che solo Verstappen è riuscito a domare la complessità della vettura Red Bull, il che rende la sfida ancor più ardua per un rookie.
Questa decisione rappresenta un cambiamento significativo per la Red Bull, che è storicamente nota per lanciare giovani talenti e poi bruciarli rapidamente, come è successo con nomi illustri come Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo. Ora l'occasione è passata a Yuki Tsunoda, che era stato escluso lo scorso anno a favore di Lawson. Tsunoda dovrà dimostrare il proprio valore nel Gran Premio di casa a Suzuka in Giappone.
Lawson, riflettendo sulla sua breve esperienza, ha dichiarato: “Mi dispiace, perché avrei voluto più gare per dimostrare il mio valore. È stato tutto complicato, dalle difficoltà a Melbourne alle qualifiche in Cina. È stata una vera delusione.” Horner, tuttavia, ha espresso la sua fiducia in Lawson, affermando: “Per Liam non è la fine. Crediamo nel suo talento e sono certo che tornerà a brillare.”
Per quanto riguarda Verstappen, colui che potrebbe essere considerato un carnefice involontario di un altro compagno di squadra, ha espresso il suo sostegno a Lawson, convinto che meritasse di rimanere in squadra. Allo stesso tempo, potrebbe essere un segnale che il suo futuro nella Red Bull non è così certo, specialmente con l'avvicinarsi della stagione 2026.