Il CEO di Lavazza, Antonio Baravalle, ha dichiarato che il mercato statunitense rappresenta il 16% del fatturato dell'azienda, un dato di fondamentale importanza per la crescita dell'impresa nel contesto internazionale.

Attualmente, il 50% della produzione americana è già localizzato negli Stati Uniti, e l'azienda è pronta a trasferire l'intera produzione per affrontare al meglio le sfide imposte dai dazi.

Nel 2024, Lavazza ha registrato un fatturato di 3,35 miliardi di euro, con un incremento del 9,1% rispetto all'anno precedente, e un margine operativo salito al 18,6%, segno di una strategia vincente nonostante le incertezze economiche.

I dazi imposti dagli Stati Uniti su vari prodotti hanno un impatto negativo su molte aziende, tra cui Lavazza, e Baravalle ha sottolineato come queste misure danneggino non solo l'azienda ma anche i consumatori.

Con la crescente domanda di caffè di alta qualità negli Stati Uniti, Lavazza mira a diversificare ulteriormente la sua offerta e sostenere la propria espansione in questo mercato strategicamente importante.

Questo scenario stimola ulteriori riflessioni sugli effetti delle politiche commerciali degli ultimi anni e su come le aziende italiane potenziano le loro strategie globali per rimanere competitive.

Da un lato, la protezione dei mercati nazionali è importante, ma dall'altro, le ditte come Lavazza stanno dimostrando che innovazione e adattamento sono la chiave per il successo.

Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti sulle strategie di Lavazza e su come affronta le sfide del mercato americano.