L'autorità antitrust tedesca ha dato il via libera alla creazione di una joint venture tra l'italiana Leonardo e la tedesca Rheinmetall, un passo significativo nella produzione di mezzi militari di terra per l'esercito italiano. Questa unione è considerata fondamentale per soddisfare le crescenti esigenze del ministero della Difesa italiano. L'autorità ha sottolineato che, nonostante la notevole grandezza delle due aziende, la loro sinergia non rappresenta un problema per la concorrenza. Infatti, le attività delle due aziende sono «complementari», e nessuna delle due sarebbe in grado di realizzare da sola il volume di produzione richiesto dallo Stato italiano.

La joint venture, denominata Leonardo Rheinmetall Military Vehicles, avrà la sua sede legale e operativa in Italia, contribuendo così a rafforzare l'industria militare locale e a creare nuovi posti di lavoro. Questa collaborazione arriva in un momento in cui l'economia della difesa italiana sta vivendo una fase di espansione, con nuovi investimenti previsti per modernizzare le forze armate e garantire una maggiore sicurezza nazionale.

In oltre, l'alleanza potrebbe aprire porte a ulteriori collaborazioni internazionali, espandendo le potenzialità di esportazione dell'industria bellica italiana. Quali saranno gli impatti su scala europea? L'attenzione è già ai massimi storici: potrebbe questa partnership diventare un modello per future alleanze tra industrie di diverse nazioni nel settore della difesa? Solo il tempo potrà dirlo!