
La Tragica Fine di Marco Cutrona: L’Investitore Si Suicida
2025-09-13
Autore: Chiara
Un'Era di Dolore e Rimpianto
Un uomo di 51 anni, originario del foggiano e residente a Como, ha scelto di porre fine alla sua vita dopo un tragico incidente che ha scosso Milano. Lo scorso giugno, il cinquantanovenne ha investito e ucciso Marco Cutrona, un giovane panettiere di appena 20 anni, risultato positivo all'alcoltest subito dopo l'incidente.
Il Drammatico Incidente
La notte tra il 19 e il 20 giugno, Marco stava percorrendo in monopattino il corso Sempione quando è stato travolto dall'auto guidata dall'uomo. L'impatto è avvenuto all'incrocio con via Melzi D’Eril, una zona frequentata e affollata. I testimoni hanno riferito che l’automobilista stava viaggiando a velocità sostenuta e ha colpito il monopattino che si trovava sulla pista ciclabile, sbalzando Marco per diversi metri e facendolo impattare violentemente contro il cordolo.
Una Vita Spezzata Troppo Presto
Nonostante i rapidi soccorsi da parte dell’Azienda regionale emergenza urgenza e il trasporto d’urgenza all’ospedale Niguarda, per Marco non c'è stato nulla da fare. Mentre l’autista dell’auto è stato ricoverato, i test hanno confermato che il suo tasso alcolemico superava i limiti legali, sebbene non fosse abbastanza alto da garantirne l’arresto automatico.
Chi Era Marco Cutrona?
Marco Cutrona, originario di Milano ma residente a Cinisello Balsamo con la madre, era un giovane promettente. Dopo aver completato la formazione professionale al Ciofs, aveva trovato lavoro in un panificio, dove ogni mattina si alzava all'alba per infornare il pane. Quella fatidica mattina si stava dirigendo al lavoro, ma non ha mai raggiunto il suo sogno di fare il panettiere. Solo pochi giorni prima delle meritate ferie, la sua vita è stata spezzata in modo ingiusto.
L'Ultima Tragedia
Il gesto estremo dell'investitore, avvenuto nel suo comune di origine, rende ancor più drammatica questa storia già piena di dolore. La comunità è scossa e chiede giustizia per Marco, un giovane dedicato che aveva ancora tanto da dare al mondo.