La tempesta mediatica dietro al video del falconiere: il chirurgo chiede scuse!
2025-01-15
Autore: Giovanni
Le polemiche continuano a infiammarsi dopo il clamoroso licenziamento di Juan Bernabé, il falconiere della Lazio, coinvolto in uno scandalo legato a un video hot pubblicato online. Questo video non solo ha fatto scalpore, ma ha anche messo in difficoltà il chirurgo andrologo, professor Gabriele Antonini, che ha operato Bernabé per un intervento di protesi peniena. Antonini ha voluto chiarire la sua posizione, dissociandosi fermamente dal comportamento del falconiere e facendo appello alla società biancoceleste per delle scuse ufficiali.
In una nota rilasciata all'AdnKronos, il chirurgo ha dichiarato: "Mi dissocio completamente dalla pubblicazione delle immagini intime di Bernabé. Non solo non sono stato informato di questa azione, ma la ritengo un grave vilipendio della riservatezza e dell’etica professionale". Questo episodio ha portato il presidente della Lazio, Claudio Lotito, a prendere provvedimenti drasticisi.
Il professor Antonini ha sottolineato che la protesi peniena è stata inserita esclusivamente per ragioni mediche, rivolta a pazienti con problemi di natura vascolare. Inoltre, ha chiarito che non esiste alcun rapporto di natura mediatica con Bernabé e che, come chirurgo di fama internazionale, non ha bisogno di farsi pubblicità in questo modo.
Le sue affermazioni sono corroborate dalla sua esperienza e dalla sua reputazione nel campo, ma ciò che ha colpito di più è il modo in cui questo incidente ha influito sulla sua vita lavorativa. Antonini ha annotato che non è un dipendente della Lazio, ma un consulente e ha sempre operato con professionalità, assistendo atleti e personale del club. "È incomprensibile come possa essere 'licenziato' per un'azione che non mi riguarda", ha aggiunto.
A complicare ulteriormente la situazione, Antonini ha cercato di giustificare l’atto di Bernabé, sostenendo che il video era stato originariamente registrato per uso privato e pubblicato accidentalmente. Tuttavia, il chirurgo si è affrettato a mettere in chiaro che tale comportamento è inaccettabile. "Il paziente, dopo l'operazione, è stato sottoposto a una terapia antibiotica e anestesia, che potrebbero aver alterato la sua lucidità", ha concluso.
In attesa di un chiarimento ufficiale da parte della Lazio, giungono voci di un possibile recupero della collaborazione tra Antonini e il club, sebbene il chirurgo richieda delle scuse per il danno subito al suo nome e alla sua professione. La vicenda ha suscitato l’interesse dei media e dei tifosi, ponendo interrogativi sull’etica e la riservatezza all’interno dello sport professionistico.