Finanze

La Suzuki Jimny: niente versione elettrica o ibrida, ma il futuro è nei biocarburanti!

2024-11-05

Autore: Francesco

Introduzione

La tanto amata Suzuki Jimny non avrà né una versione elettrica né ibrida, come confermato dal presidente del marchio giapponese, Toshihiro Suzuki. Durante la presentazione della nuova Suzuki eVitara, la prima vettura elettrica della storia della casa di Hamamatsu, Suzuki ha espresso chiaramente la sua posizione riguardo il futuro del Jimny.

La posizione di Suzuki

Secondo il presidente, l'elettrificazione del famoso fuoristrada comprometterebbe ciò che rende il Jimny così speciale: il suo peso ridotto e la maneggevolezza. Aggiungendo batterie e un powertrain elettrico o ibrido, il classico modello perderebbe la sua essenza, che ha conquistato nel tempo numerosi estimatori, specialmente in Europa.

Le sfide del mercato

Il Jimny è noto per la sua agilità sia su strada che nei percorsi più impervi, un aspetto che ha sempre colpito gli appassionati del segmento fuoristrada. Tuttavia, non si può ignorare che l’assenza di un’opzione elettrica potrebbe influenzare le sue prospettive commerciali. Le rigide normative sulle emissioni e le leggi future che penalizzeranno i veicoli a motore termico rappresentano una sfida non indifferente, mettendo in discussione la sostenibilità a lungo termine del modello.

Il futuro del Jimny

Ma c'è una luce nel tunnel! La strategia di Suzuki per il Jimny si dirige verso soluzioni alternative. Il presidente ha rivelato che il marchio sta considerando l’uso di biocarburanti e e-fuel. Queste tecnologie potrebbero consentire al Jimny di continuare a operare nel mercato, riducendo l’impatto ambientale senza rinunciare alla tradizione della propulsione classica.

Conclusione

Quindi, anche se il Jimny non diventerà un veicolo elettrico o ibrido, sembra che la Suzuki stia cercando di adattarsi alle esigenze del mercato senza compromettere l’identità originale dell’iconico fuoristrada. È questa la mossa giusta per catturare l’interesse degli amanti delle auto nel 2023 e oltre?