Tecnologia

La Russia ha finalmente il suo macchinario litografico per produrre chip, ma è obsoleto di 30 anni!

2025-04-05

Autore: Maria

Il Zelenograd Nanotechnology Center (ZNTC) ha annunciato con orgoglio il completamento dello sviluppo del primo sistema di litografia russo, capace di operare con una risoluzione di 350 nanometri. Questo macchinario, creato in collaborazione con la società bielorussa Planar, ha superato con successo le ispezioni ufficiali e sta ora affrontando prove di integrazione a Zelenograd.

Il sindaco di Mosca, Sergey Sobyanin, ha dichiarato che la Russia entra così a far parte di un elite di meno di dieci aziende a livello globale capaci di sviluppare macchinari litografici, un passo significativo verso la tanto desiderata sovranità tecnologica.

Tuttavia, nonostante l'importanza simbolica di questo innovativo traguardo, il macchinario risulta decisamente superato rispetto agli standard attuali. Infatti, aziende come Intel e AMD utilizzavano tecnologia simile per produrre CPU risalenti a 30 anni fa, come il Pentium Pro e il K6. Il sistema russo produce wafer di 200 mm utilizzando laser a stato solido, ma il suo campo di esposizione è limitato a 22 mm x 22 mm (484 mm²). Dettagli cruciali come la lunghezza d'onda del laser e la potenza di emissione non sono stati resi noti da ZNTC e Planar.

Anatoly Kovalev, il direttore generale di ZNTC, ha confermato che il progetto è stato concluso con successo a dicembre e ha già ricevuto ordini dai clienti. Inoltre, ha rivelato che il centro è pronto a passare alla produzione su larga scala e sta attualmente lavorando a un secondo contratto nazionale per sviluppare un sistema litografico a 130 nm, previsto per essere completato entro il 2026.

Combinato con la situazione di spionaggio industriale, un cittadino russo di 43 anni è stato accusato in un tribunale olandese, legato a colossi come ASML, NXP e TSMC. Secondo l'intelligence olandese, l'uomo, un ex dipendente di ASML e NXP, avrebbe trasmesso segreti sulla tecnologia a 28 nanometri a agenti russi. Avrebbe anche caricato materiali riservati su Google Drive e conservato documenti su dispositivi USB.

Arrestato nell'agosto 2024, l'uomo ha ammesso di possedere documenti di ASML, ma ha sostenuto che si trattava di materiali di formazione. ASML ha declinato di commentare poiché si tratta di una questione legale in corso.

In un momento di rapidi cambiamenti tecnologici, la capacità della Russia di progredire in questo settore pone interrogativi sul futuro della produzione di semiconduttori.