
La riforma della medicina di base fa perdere il rapporto col paziente: i medici allarmati per il futuro della professione
2025-03-28
Autore: Marco
Roma, 28 mar - La riforma della medicina di base è diventata un argomento di dibattito acceso in Italia. Medici di famiglia e rappresentanti sindacali esprimono preoccupazione per il deterioramento del rapporto con i pazienti. "Mai come ora, il legame con chi si cura è fondamentale - affermano i dottori - e se le riforme continuano a spingere verso una gestione tecnocratica della salute, il rischio è di perdere completamente l'umanità della professione medica".
Le lamentele sono emerse dopo che diversi medici hanno ricevuto comunicazioni ufficiali riguardo a modifiche nella struttura organizzativa e nei metodi di pagamento delle prestazioni. Queste modifiche, secondo i professionisti, potrebbero portare a una gestione più distante e impersonale del paziente, minando la fiducia e la continuità delle cure.
Un gruppo di deputati del Partito Democratico ha lamentato questo cambiamento, affermando che la riforma sembra ignorare l'importanza del rapporto personale tra medico e paziente, e ha chiesto un ripensamento dei provvedimenti in corso. "Dobbiamo assicurarci che il paziente resti al centro del nostro sistema sanitario", hanno dichiarato.
In arrivo, a metà aprile, una grande manifestazione a Roma per chiedere il riconoscimento del ruolo del medico di famiglia. I rappresentanti sindacali hanno invitato tutti i cittadini a partecipare, in quanto la questione riguarda non solo i professionisti della salute, ma anche chi riceve le cure.
Parallelamente, alcuni esperti di settore stanno avvertendo che la riforma potrebbe condurre a un incremento della burocrazia e a una diminuzione della qualità dei servizi. In un'epoca in cui la salute mentale è diventata una priorità, è essenziale che il medico di famiglia non solo tratti il corpo ma anche si prenda cura del benessere emotivo dei pazienti.
"Siamo di fronte a una sfida storica - abbiamo il dovere di proteggere il nostro sistema sanitario e mettere il paziente al centro delle decisioni", ha affermato un rappresentante sindacale.
La riforma ha suscitato anche un #FermiamoLaRiforma sui social media, con migliaia di attivisti che fanno sentire la loro voce. L'auspicio è che i politici ascoltino queste preoccupazioni e mettano in atto misure che garantiscano un modello sanitario più umano e efficace per le generazioni future.