
La polvere di Marte: una sfida insormontabile per la colonizzazione di Elon Musk?
2025-03-29
Autore: Luca
La polvere marziana, abbondante sul suolo di Marte, si rivela una seria minaccia per gli astronauti che pianificano di esplorare questo pianeta, secondo studi recenti pubblicati sulla rivista scientifica GeoHealth.
Marte è visto come la frontiera finale per il programma americano di colonizzazione, fortemente voluto da Elon Musk, con l'ambizioso obiettivo di inviare un milione di persone su questo pianeta rosso, rendendo l'umanità la prima specie "interplanetaria". Tuttavia, oltre ai numerosi problemi già identificati, si aggiunge ora la questione della polvere marziana, composta da particelle micronizzate e sostanze potenzialmente tossiche, se non velenose. La polvere, come già sappiamo dalla nostra vita quotidiana, riesce ad penetrare ovunque, creando sfide significative.
Le immagini dei rover marziani, attivi sul pianeta da mesi, mostrano veicoli robotici coperti da strati di questa polvere sottile, sollevata dai deboli venti marziani, e che si accumula anche sulle celle solari, compromettendo l'alimentazione elettrica dei rover stessi.
Nonostante l'atmosfera di Marte sia tenue, possono formarsi brevi vortici aerodinamici localizzati a causa delle variazioni di temperatura. Durante un anno marziano, che dura circa 687 giorni terrestri, si verificano tempeste di polvere che colpiscono particolarmente l'emisfero australe durante l'estate locale. Ma ogni tre anni marziani ci sono tempeste che avvolgono l'intero pianeta, un fenomeno preoccupante per eventuali missioni di lunga durata.
La particella di polvere marziana è talmente piccola che è paragonabile al 4% di un capello umano, ciò rende difficile per i polmoni espellerla, indipendentemente da quanto ci si possa sforzare nel tossire. La polvere contiene perclorati, silice, ossidi di ferro e gesso, e ci sono dibattiti sulla quantità di metalli tossici come cromo, berillio, arsenico e cadmio. Queste sostanze pongono seri rischi per la salute degli astronauti, e molti degli effetti negativi sulla salute che causano sulla Terra potrebbero replicarsi su Marte. Solo a pensarci, il rischio di contrarre malattie polmonari come la silicosi rende la prospettiva della colonizzazione ancora più complessa.
Nel contesto di queste difficoltà, l'agenzia spaziale americana e SpaceX stanno investendo in ricerche per sviluppare tecnologie in grado di proteggere gli astronauti e i futuri colonizzatori dalla polvere marziana. Sarà fondamentale garantire che le missioni verso Marte non solo raggiungano il pianeta, ma garantiscano anche la salute e la sicurezza di chi ci metterà piede.