Salute

La Lega propone l'uscita dell'Italia dall'Oms: "E' un carrozzone"

2025-01-23

Autore: Marco

La Lega, seguendo le orme della decisione di Donald Trump, avanza la proposta di far uscire l'Italia dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), definita un "carrozzone". In una conferenza stampa alla Camera, il senatore Claudio Borghi e il deputato Alberto Bagnai hanno presentato un disegno di legge per abrogare l'adesione italiana all'Oms. "Abbiamo depositato un emendamento al decreto milleproroghe e oggi anche un disegno di legge al Senato per la sua abrogazione. Ci impegneremo affinché venga calendarizzato al più presto", ha dichiarato Borghi.

Critiche e reazioni

Diverse figure politiche e esperti hanno espresso le loro preoccupazioni riguardo a questo progetto. Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde, ha descritto l'idea come "folle" e potenzialmente isolazionista per l'Italia. Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova, ha etichettato la proposta come "una boutade elettorale", sottolineando l'importanza del ruolo dell'Oms, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo.

Antonella Viola, docente di Patologia generale, ha avvertito che abbandonare l'Oms metterebbe a rischio la salute pubblica, evidenziando che i virus non riconoscono confini nazionali. Anche Pier Luigi Lopalco, epidemiologo, ha definito l'idea "comica", aggiungendo che l'Italia trae più benefici da organizzazioni come l'Oms di quanto non contribuisca.

Gianni Rezza, esperto di Igiene e Sanità pubblica, ha evidenziato che l'uscita dall'Oms sarebbe una decisione non motivata e priva di analisi dettagliate riguardo ai pro e ai contro. Ha spiegato che la riforma dell'Oms è necessaria, ma che l'idea di uscirne è prematura e rischiosa.

Legame con le criticità globali

Fabrizio Pregliasco, virologo, ha chiarito che l'uscita dall'Oms comporterebbe gravi rischi, specialmente per i Paesi in difficoltà. L'agenzia, secondo Pregliasco, ha dimostrato importanza nel rispondere a crisi sanitarie globali, dal sostegno fornito ai Paesi impoveriti nel rafforzare i loro sistemi sanitari, alla gestione delle epidemie virali.

Il futuro dell'interazione globale

Maria Rita Gismondo, microbiologa, ha sostenuto il bisogno di un riorientamento della struttura dell'Oms piuttosto che di una totale estromissione. Tuttavia, ha messo in evidenza come il dibattito sull'Oms stia seguendo un percorso di crescente critica e ostilità, suggerendo che una riflessione seria possa portare a un miglioramento dell'organizzazione.

Conclusione

Il dibattito sull'uscita dell'Italia dall'Oms non è solo politico, ma coinvolge questioni di salute pubblica globale. La pandemia di COVID-19 ha reso evidente l'importanza di un coordinamento internazionale nella lotta contro le malattie infettive. L'idea di abbandonare l'Oms rischia di compromettere non solo la salute nazionale, ma anche quella di diverse nazioni nel mondo che si affidano a questi organismi per ricevere supporto e assistenza nelle emergenze sanitarie. La proposta della Lega potrebbe quindi avere conseguenze ben più gravi di quanto immaginato.