
La Grande Paura del 1789: Un'Epidemia di Panico che Cambiò la Storia
2025-08-27
Autore: Matteo
Un'Estate di Terrore nella Francia Rivoluzionaria
Nell'estate del 1789, mentre la Rivoluzione Francese scuoteva le fondamenta di Parigi, un fenomeno inquietante si diffondeva nelle campagne: la Grande Paura. Tra il 20 luglio e il 6 agosto, voci su bande armate e complotti aristocratici scatenarono una psicosi collettiva, gettando nel panico decine di province. I contadini, spaventati per la loro incolumità, presero le armi, assaltarono castelli e distrussero i registri feudali.
Dalla Storia alla Scienza dei Dati
Quello che era considerato un episodio di isteria collettiva è ora analizzato sotto una nuova luce grazie a uno studio innovativo pubblicato su Nature. Ricercatori dell'Università Statale di Milano, dell'Université Paris 8 e dell'Università di Tolone hanno usato modellizzazioni epidemiologiche per studiare la diffusione della paura.
La Paura come Epidemia
Stefano Zapperi, fisico e coautore dello studio, afferma: «Abbiamo affrontato la diffusione del panico come se fosse un'epidemia». Utilizzando modelli matematici tipici per lo studio delle malattie infettive, hanno mappato il panico che si diffondeva nelle campagne francesi.
Un'Analisi Dati che Rivela Sorprese
Incrociando fonti storiche, mappe e dati socioeconomici, il team ha ricostruito come il panico si propagasse: attraverso strade principali, collegando villaggi tramite stazioni postali, con una velocità media di 45 km al giorno. Il culmine del 'contagio' si registrò il 30 luglio 1789, poche giornate prima che l'Assemblea Nazionale abolisse formalmente i privilegi feudali.
Il Ruolo delle Infrastrutture di Comunicazione
Sorprendentemente, circa il 40% delle località colpite si trovava vicino a una stazione postale, dimostrando come le infrastrutture di comunicazione dell'epoca agissero come veri e propri 'social network' ante litteram, accelerando la diffusione della paura.