Salute

La Fuga dei Medici dal Piemonte: La Denuncia del Partito Democratico

2025-05-08

Autore: Sofia

Un'emergenza sanitaria che preoccupa

Il Partito Democratico lancia un allarme riguardo alla situazione della sanità in Piemonte. Durante una recente conferenza stampa, sono stati rivelati dati sconvolgenti sulle assunzioni nel settore: nel 2024, il Piemonte ha visto una drastica diminuzione di 198 medici a tempo indeterminato, con Novara che emerge tristemente come la "maglia nera".

Numeri allarmanti e dimissioni volontarie

A fronte di 909 cessazioni, solo 711 nuovi medici sono stati assunti, generando un saldo negativo totale di -11. Il vicepresidente della commissione sanità, Daniele Valle, sottolinea che il tasso di dimissioni volontarie è preoccupante: il 58% dei medici e il 51% degli infermieri ha deciso di lasciare il servizio pubblico, dando vita a un circolo vizioso che mina la qualità delle prestazioni sanitarie.

La crisi della sanità pubblica è un problema strutturale

Dal 2019, la situazione è andata costantemente peggiorando, con un totale di 970 medici in meno in sei anni di governo del centrodestra. Nonostante appaia migliore il dato sugli infermieri, le 96 assunzioni del 2024 sono ben poca cosa rispetto alle 1.156 cessazioni accumulate negli ultimi anni.

Promesse mancate e caos in arrivo

Le promesse del presidente Cirio di aumentare le assunzioni sono rimaste tali. I consiglieri regionali, come Domenico Rossi, avvertono che il sistema è in crisi, fra l'aumento delle liste d'attesa e la mancanza di sostituzioni adeguate.

La risposta della Regione: numeri in crescita?

Il presidente Cirio e l'assessore Riboldi difendono la gestione della sanità, affermando che il personale è aumentato da 56.484 a 57.939 unità nel 2024. L'Osservatorio del personale sanitario, attivato nel 2023, è citato come strumento di analisi dei dati.

Un futuro incerto per la salute dei piemontesi

La realtà tuttavia racconta di un sistema in difficoltà. Sebbene si cerchi di rassicurare la popolazione, l'emorragia di professionisti verso il privato continua a creare preoccupazioni per la qualità dei servizi e la tempestività nelle cure. Senza misure efficaci, il caos nella sanità piemontese potrebbe rapidamente diventare insostenibile.