Scienza

La dottoressa Martina Absinta ottiene 1,5 milioni di euro per combattere la sclerosi multipla

2025-09-12

Autore: Maria

Un traguardo straordinario per Martina Absinta

Martina Absinta, una brillante ricercatrice di Vidalengo (Caravaggio), ha conquistato un prestigioso finanziamento di 1,5 milioni di euro dall'European Research Council (ERC). Questo investimento sosterrà il suo ambizioso progetto per decifrare i complessi meccanismi della sclerosi multipla, una malattia infiammatoria e degenerativa che colpisce milioni di persone nel mondo.

Un progetto innovativo sulla sclerosi multipla

Il progetto, intitolato "Microglia Stress response in Multiple Sclerosis" (MiST-MS), mira a identificare nuovi marcatori prognostici e a esplorare i meccanismi molecolari che portano all'invecchiamento cerebrale nei pazienti affetti da sclerosi multipla. Nonostante al momento non esista una cura definitiva, i trattamenti disponibili possono rallentare il decorso della malattia e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

Una ricerca dedicata a oltre 144.000 italiani

Ogni anno, in Italia, si registrano oltre 3.500 nuove diagnosi di sclerosi multipla, una patologia che interessa più di 144.000 persone. La dottoressa Absinta, professoressa associata di Neurologia all’Humanitas University, ha espresso il suo entusiasmo per questo finanziamento, sottolineando l’importanza della ricerca in un settore così cruciale.

Due fronti di ricerca per una comprensione approfondita

Il progetto si articola in due linee principali: la prima esplorerà i meccanismi cellulari responsabili dell'invecchiamento precoce legato all'infiammazione cronica, utilizzando cellule provenienti da pazienti. La seconda si concentrerà su diversi tipi di lesioni a carico del sistema nervoso centrale, con l'obiettivo di comprendere come queste influenzino la prognosi dei pazienti.

Chi è Martina Absinta?

Martina Absinta ha conseguito la laurea in medicina e la specializzazione in neurologia all'Università Vita-Salute San Raffaele, dove ha anche ottenuto un dottorato in Medicina Molecolare. La sua carriera internazionale l'ha vista lavorare presso prestigiosi istituti come i National Institutes of Health e Johns Hopkins University.

Un futuro promettente per la ricerca in Italia

La dottoressa Absinta desidera portare in Italia innovazioni nel campo della neurologia, puntando sulla creazione di laboratori avanzati. Grazie a finanziamenti come quello dell'ERC, ha già fatto importanti progressi, ma riconosce che c'è ancora molto da fare. Infine, invita la popolazione a prestare attenzione ai sintomi e a consultare un neurologo per una diagnosi precoce.