
La Coscienza: Un Enigma Scientifico in Discussione
2025-05-11
Autore: Francesco
Cosa è la coscienza?
Cogito, ergo sum: così affermava Cartesio, indicandola come l'unica verità indubitabile della nostra esistenza. Eppure, la natura della coscienza rimane avvolta nel mistero, creando un forte dibattito tra gli scienziati. Due teorie dominano la scena: la Teoria dell'Informazione Integrata (IIT) e la Teoria dello Spazio di Lavoro Globale (GNWT). Entrambi i modelli cercano di spiegare come emerge la coscienza dalle sinapsi del cervello.
Teorie a confronto
Da anni, esperti di diverse discipline si confrontano, producendo ricerche che cercano di sostenere l'una o l'altra teoria. Quest'anno, il 'Cogitate Consortium' ha voluto verificare empiricamente queste teorie per scoprire quale delle due si avvicina di più alla verità. I risultati pubblicati su 'Nature' mostrano che entrambe hanno ottenuto successi e fallimenti, dimostrando la complessità del fenomeno e suggerendo che la strada per una capace teoria scientifica della coscienza è ancora lunga.
La Teoria dell'Informazione Integrata
Proposta dal neuroscienziato italiano Giulio Tononi nel 2004, questa teoria descrive la coscienza come una proprietà intrinseca di un sistema che integra le informazioni. L'idea centrale è che più alto è il livello di integrazione, maggiore sarà il grado di consapevolezza del sistema, che può essere un cervello biologico o un computer.
La Teoria dello Spazio di Lavoro Globale
Bernard Baars, psicologo olandese, ha introdotto nel 1988 la teoria secondo cui il cervello contiene molteplici moduli mentali che operano in modo inconscio, mentre un'area specifica, la corteccia prefrontale, funge da palcoscenico per le informazioni che accedono alla coscienza. Quest'immagine teatrale mostra come solo alcune informazioni raggiungano la nostra consapevolezza.
Esperimenti decisivi
I ricercatori hanno condotto esperimenti in sei laboratori, coinvolgendo 250 persone per testare le previsioni delle due teorie. Navigando tra la corteccia occipitale e la corteccia prefrontale, sono emersi risultati contrastanti, entrambi a sostegno delle rispettive teorie.
Il conflitto scientifico continua
Le polemiche non cessano. Un gruppo di neuroscienziati ha definito l'IIT pericolosa e pseudoscientifica, mentre i sostenitori dell'IIT ribattono che le critiche non dovrebbero compromettere la validità scientifica delle loro affermazioni. Le implicazioni bioetiche e legali di queste ricerche sollevano interrogativi inquietanti riguardo alla coscienza in soggetti come i pazienti in coma o i feti.
Un futuro incerto per la coscienza
In conclusione, la lotta per comprendere la coscienza continua. Tra teorie e contro-teorie, il mondo scientifico si trova in un vero e proprio labirinto, e ogni scoperta potrebbe cambiare le nostre idee su cosa significhi essere coscienti. Riusciremo un giorno a decifrare il mistero della nostra esistenza?