La Legge contro i Matrimoni Precoci

Mercoleddì scorso, dopo ben nove tentativi andati a vuoto, il Senato della Colombia ha finalmente dato il via libera in modo unanime e definitivo a un'importante legge che vieta i matrimoni precoci. Questo provvedimento, che mette al bando le unioni tra adulti e minorenni, così come tra minori, segna un passo fondamentale per la protezione dei diritti dei giovani nel paese. In particolare, la legge abolisce un articolo del Codice Civile risalente al 1887, che consentiva a chiaves più di 14 anni di contrarre matrimonio con il consenso dei genitori.

Le Conseguenze della Nuova Normativa

La nuova normativa non solo ferma i matrimoni precoci, ma offre anche una via di uscita per i minori già sposati: potranno chiedere l'annullamento del loro matrimonio, riconoscendo così il diritto di scegliere liberamente il proprio futuro. La palla passa ora al presidente Gustavo Petro, la cui firma è l'ultimo passaggio necessario affinché la legge entri in vigore.

Sostegno Parlamentare e Presentazione della Legge

Il progetto di legge è stato presentato dalla senatrice di sinistra Clara López, del partito di governo, e dalla deputata indipendente Jennifer Pedraza. Questo provvedimento ha suscitato un ampio sostegno trasversale all'interno del parlamento, unendo forze politiche diverse attorno al tema cruciale dei diritti dei minori.

Il Significato di Questo Passo

In un contesto globale in cui la lotta contro i matrimoni infantili sta guadagnando slancio, questo passo della Colombia si inserisce in un quadro più ampio di riforme sociali volte a migliorare la vita dei giovani e a combattere le disuguaglianze. È un segnale forte che il paese intende tutelare i più vulnerabili, promuovendo, al contempo, il rispetto per l'integrità dei minorenni.