La Cina continua a stravincere nel commercio internazionale
2025-01-13
Autore: Alessandra
Surplus commerciale da record
Lunedì, l'Amministrazione generale delle dogane in Cina ha rivelato i risultati commerciali per il 2024, un anno da record in cui il paese ha registrato il surplus commerciale più alto di sempre: ben 990 miliardi di dollari! Questo surplus è frutto della differenza tra 3.580 miliardi di dollari di esportazioni e 2.590 miliardi di dollari di importazioni, superando così il precedente record di 838 miliardi del 2022. Un risultato che fa riflettere sulle dinamiche globali e sull'importanza economica della Cina.
Crescente dipendenza dai prodotti cinesi
Questo stratosferico surplus commerciale evidenzia la crescente dipendenza del resto del mondo dai prodotti cinesi, con cifre che sono circa tre volte superiori al record della Germania del 2017 di circa 320 miliardi di dollari. È una situazione che, come segnala il New York Times, ha superato ogni aspettativa, rendendo evidente il dominio economico cinese nel secolo scorso.
Difficoltà economiche interne
Tuttavia, non tutto brilla nel regno del dragone: questo surplus è stato alimentato da un aumento limitato delle importazioni, rimanendo sostanzialmente ferme a causa delle difficoltà economiche interne. La crisi immobiliare, la crescente disoccupazione giovanile e una classe media che ha visto erosi i propri risparmi hanno portato a una spesa più cauta da parte dei consumatori. Questo ha avuto ripercussioni su diversi settori, in particolare su quello del lusso, che storicamente ha contato sulla prosperità del mercato cinese.
Indipendenza tecnologica e industriale
Un altro fattore da considerare è che la Cina ha fatto significativi passi verso l'indipendenza tecnologica e industriale, riducendo la necessità di importare componenti e prodotti finiti dall'estero, specialmente nel settore automobilistico e in quello della tecnologia.
Politiche fiscali e le esportazioni
D'altro canto, l'aumento delle esportazioni è il risultato delle politiche fiscali espansive del governo cinese, che ha incentivato la manifattura per mantenere altissimi i tassi di crescita. Ma c'è una stranezza in queste cifre: mentre le esportazioni sono aumentate del 12% in volume rispetto al 2023, il valore di queste esportazioni è salito solo del 6%, il che indica che i produttori possono aver abbassato i prezzi per smaltire la sovrapproduzione.
Impatto dei dazi commerciali
Nonostante questi problemi interni, le fabbriche cinesi rimangono un pilastro fondamentale della produzione e del commercio globale. I dazi commerciali imposti da vari paesi, tra cui gli Stati Uniti e l'Unione Europea, non sembrano fermare l'avanzata dei prodotti cinesi, in particolare le auto elettriche, che continuano a mettere in difficoltà i produttori occidentali.
Futuro delle relazioni commerciali
Con l'imminente insediamento del presidente eletto Donald Trump, che ha sempre mantenuto una posizione ostile nei confronti della Cina, si prevede una crescente intensificazione del protezionismo. Le sue scelte economiche, unite a quelle di Joe Biden, potrebbero portare a un escalation di tensioni commerciali, rendendo questo periodo cruciale per il futuro delle relazioni commerciali tra Cina e occidente. Riuscirà la Cina a mantenere la sua posizione dominante nonostante le pressioni esterne? Il mondo è in attesa di scoprirlo.