La Cina conquista il mercato delle batterie per veicoli elettrici: L'Europa resta indietro!
2024-11-12
Autore: Giovanni
Negli ultimi anni, la Cina ha preso il sopravvento nel mercato delle batterie per veicoli elettrici, lasciando l'Europa in una situazione di grande svantaggio. Ma perché questo ritardo?
Un'analisi approfondita rivela che la mancanza di investimenti a lungo termine nella ricerca e nello sviluppo ha portato Europa a dipendere dalle tecnologie e dalle materie prime cinesi. I produttori automobile europei, molto attivi nel settore delle auto a combustione interna, hanno trascurato il potenziale delle vetture elettriche, perdendo l'occasione di diventare leader in questo campo emergente.
Infatti, mentre le case automobilistiche cinesi sviluppano e producono rapidamente batterie e veicoli elettrici, le alleanze europee hanno fatto passi indietro. Un recente annuncio di Stellantis ha rivelato che l'azienda utilizzerà grafite sintetica per le sue batterie negli Stati Uniti, un movimento significativo non solo per la tecnologia, ma anche per la geopolitica della produzione di batterie.
La Cina controlla attualmente il 90% del mercato globale della grafite, una risorsa fondamentale per la produzione di batterie. Ogni veicolo elettrico richiede tra 50 e 100 kg di grafite, e questo rende imperativo per l'Europa diversificare le proprie fonti di approvvigionamento. Stellantis ha recentemente siglato un accordo con Novonix, un'azienda australiana, per l'approvvigionamento di 86.250-115.000 tonnellate di grafite sintetica dal 2026 al 2031, evidenziando l’urgenza di una maggiore autosufficienza.
In aggiunta, Novonix prevede di ampliare la sua capacità produttiva con un secondo stabilimento negli Stati Uniti, rispondendo alla crescente domanda con un potenziale aumento della produzione fino a 75.000 tonnellate.
La situazione attuale è allarmante. La dipendenza dell'Europa dalle forniture cinesi non è solo una questione economica, ma diventa anche una questione di sicurezza strategica. Mentre la Cina continua a dominare, l'Europa deve affrontare sfide significative per recuperare il terreno perso.
Le auto elettriche non devono essere viste solo come una moda, ma come una necessità per il futuro. È tempo che i governi europei riconsiderino le loro politiche e incentivino gli investimenti in ricerca e sviluppo per evitare un ulteriore stagnazione in un mercato in rapida evoluzione.