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La Casa Bianca commette un errore epocale: un giornalista svelando piani segreti di guerra! Vance lancia gravi insulti all'Europa!

2025-03-26

Autore: Alessandra

Questa incredibile vicenda sembra uscita direttamente da un film di Hollywood. L'entrata in scena è già chiara: un direttore di un importante giornale americano è seduto al volante della sua macchina, aspettando che il governo degli Stati Uniti inizi a bombardare obiettivi in Yemen. Con il telefono in mano, è l'unico a sapere, fino all'ultimissimo momento, che i bombardamenti stanno per iniziare. Un alone di suspense avvolge la situazione: sarà tutto vero? Per scoprirlo, l'unico modo è aspettare di sentire il rumore delle bombe.

La rivelazione è arrivata dal direttore di "The Atlantic", Jeffrey Goldberg, che ha raccontato in un lungo articolo quanto accaduto. Il 15 marzo, pochi istanti prima delle 14, ora della costa est degli USA, la notizia dei bombardamenti sugli obiettivi Houthi in Yemen è stata resa pubblica. Ma Goldberg ha rivelato di essere stato inserito, per errore, in una chat segreta su Signal con alcuni dei più alti funzionari dell’amministrazione Trump. L'errore è avvenuto il 11 marzo, quando Michael Waltz, consigliere per la sicurezza nazionale, ha inviato l'invito. Tra gli altri partecipanti alla chat figuravano il Segretario alla Difesa Pete Hegseth e il Vicepresidente JD Vance. Il nome del gruppo era "Houthi PC small group".

Gli Houthi, un gruppo ribelle yemenita appoggiato dall'Iran, sono noti per le loro operazioni nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden, vendicandosi contro Israele e i suoi alleati per la guerra a Gaza, scatenando un clima di tensione internazionale.

Dalle conversazioni segrete, è emerso un tono molto critico nei confronti dell’Europa, definita "patetica". Vance, in particolare, esprimeva preoccupazioni su quanto accadeva nel commercio: "Solo il 3% delle merci americane passa per il Canale di Suez, mentre il 40% di quelle europee. Potrebbe essere un problema se il pubblico non comprende perché queste azioni sono necessarie!". Per Vance, l’atteggiamento da "parassiti" degli europei era inaccettabile.

Il Segretario della Difesa ha risposto concordando con Vance, scrivendo: "Condivido il tuo disgusto per l’atteggiamento da parassiti dell’Europa. È PATETICO. Ma Mike ha ragione: solo noi possiamo agire in questo modo". Nonostante l'errore, Goldberg ha scelto di non rivelare molte informazioni, per non mettere in pericolo il personale americano coinvolto.

Anche la Casa Bianca ha confermato il fatto sorprendete, affermando che "sembra che la catena di messaggi citata sia autentica e stiamo indagando su come un numero sia stato aggiunto per errore". La gravità di questo errore ha portato Goldberg a ipotizzare possibili conseguenze legali per i responsabili della chat.

Infine, Trump ha minimizzato l'accaduto, dichiarando: "Non ne so nulla. Non sono un grande fan di The Atlantic. Credo sia una rivista che è destinata a fallire." Questo episodio ha sollevato molte domande sulla sicurezza delle comunicazioni e sull'affidabilità delle fonti governative, rimarcando l'importanza della trasparenza e della responsabilità nella conduzione delle politiche estere.