Finanze

La Borsa del 15 gennaio: Milano in rialzo, gli investitori trepidano per l'inflazione USA

2025-01-15

Autore: Marco

Le borse europee mostrano un andamento cautamente positivo, con gli investitori in attesa dei dati sull'inflazione americana, attesi nel pomeriggio. Londra si distingue con un aumento del +0,7%, grazie a un inaspettato calo dell'inflazione a dicembre che potrebbe portare a un doppio taglio dei tassi da parte della Bank of England nel 2025. Milano segna un rialzo dello +0,4%, mentre Francoforte avanza dello +0,5%. Parigi, invece, cresce solamente dello 0,1%, confermando le previsioni sull'inflazione in Francia e Spagna e anticipando un previsto decremento del PIL tedesco nel quarto trimestre.

Sul fronte globale, i mercati mostrano segni di incertezza, specialmente in Asia, che ha visto un'andamento contrastato. Nonostante le buone notizie sui prezzi alla produzione negli Stati Uniti e le speculazioni riguardo a un approccio più pacato da parte di Trump sui dazi, l'attenzione degli investitori è focalizzata sui dati sull'inflazione americana. Un'inflazione superiore alle aspettative potrebbe limitare ulteriormente le possibilità della Federal Reserve di intervenire sui tassi, già ridotte a un solo possibile accenno di riduzione nella seconda metà dell'anno.

Intanto, in Gran Bretagna, l'inflazione ha deluso le previsioni, alimentando l'ipotesi di un possibile taglio dei tassi da parte della Bank of England a febbraio. Gli investitori stanno anche aspettando l'inizio della stagione dei risultati finanziari negli Stati Uniti, con Citigroup, J.P. Morgan, Goldman Sachs e Wells Fargo attese oggi al varco.

Sull'indice Ftse Mib, i titoli migliori della giornata includono Iveco Group, in crescita del 3,40% a 9,66 euro. Segue Prysmian, che guadagna il 2,19% a 65,36 euro, e Buzzi, con un incremento dell'1,85% a 36,30 euro. Campari, +1,44% a 5,496 euro, e Mediobanca, +1,36% a 14,89 euro, completano il quadro positivo.

D'altra parte, tra i titoli in calo, spicca Saipem, che perde il 2,82% a 2,652 euro, seguita da Bper Banca, -0,77% a 6,41 euro, e Moncler, -0,68% a 52,96 euro. Leonardo segna una flessione dello 0,50% a 27,73 euro e Telecom Italia scende dello 0,47% a 0,2558 euro.

In particolare, occhi puntati su Telecom Italia, che ha convocato il consiglio di amministrazione per discutere un’offerta relativa a Sparkle. Interessante anche la situazione di Banca Mediolanum e Fineco, per le quali Citi ha confermato il rating "buy".

Inoltre, Citi ha aumentato il target price di Prysmian, passandolo da 69 a 73 euro, confermando il rating "buy". La banca prevede inoltre un futuro ottimista per Saipem con rating "buy" e target price incrementato da 3,25 a 3,40 euro, in previsione dei risultati del quarto trimestre 2024.

Le borse europee sono attese aprire in leggero rialzo, con un +0,14% nel future sull’Eurostoxx50, seguendo il trend positivo di gran parte dei mercati asiatici e i progressi di Wall Street (future Usa stabili).

Ciononostante, regna una certa prudenza tra gli investitori, in attesa dei dati cruciali sull'inflazione negli Stati Uniti. Le ansie sono influenzate dall'atteggiamento restrittivo mostrato dalla Federal Reserve a dicembre, che ha indicato un rallentamento nelle riduzioni dei tassi di interesse per il 2025, a causa di un'inflazione che continua a persistere su livelli elevati.