Kursk, la controffensiva russa ha preso il via: il Cremlino annuncia 300 soldati ucraini eliminati
2024-11-12
Autore: Chiara
L'esercito ucraino ha subito pesanti perdite nella regione di Kursk, perdendo oltre 300 soldati e cinque carri armati nelle ultime 24 ore, secondo quanto dichiarato dal Ministero della Difesa russo. In un comunicato si specifica che le forze di Kiev hanno perso anche 4 veicoli da combattimento di fanteria, un veicolo corazzato per il trasporto di personale, 3 veicoli corazzati e 4 cannoni d'artiglieria. Inoltre, sono stati distrutti 2 mortai, una stazione radar e 8 veicoli di vario tipo.
Tuttavia, le forze ucraine hanno contrattaccato, respingendo un'offensiva russa con una serie di operazioni che hanno portato alla distruzione di 10 veicoli blindati nemici, come riportato dalla portavoce della 47ma brigata meccanizzata, Anastasia Blyshchyk. Ha descritto la giornata come una 'giornata nera' per le truppe russe, che hanno tentato di assaltare le posizioni ucraine senza successo.
A livello diplomatico, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato Donald Trump per discutere un piano di vittoria che include l’impiego di truppe ucraine in Europa. Al centro del piano ci sono due proposte: una mira a garantire alle forze ucraine supporto attivo nei conflitti futuri, mentre l'altra invita a condividere le risorse naturali ucraine con gli alleati occidentali.
Questi sviluppi suscitano interesse tra i funzionari europei e americani, che stanno consapevolmente lavorando per massimizzare la cooperazione con l'Ucraina senza compromettere gli aiuti. Tra le varie strategie discusse, si parla di limitare gli investimenti cinesi nel paese, per favorire l’arrivo di investimenti americani.
Nel frattempo, la notte scorsa, le forze russe hanno scatenato un attacco con 110 droni, compresi i droni kamikaze Shahed iraniani. L'Aeronautica di Kiev ha confermato di aver abbattuto 46 di questi droni, proteggendo varie località, inclusa la capitale. Si sono registrati attacchi missilistici su diverse regioni, segnando una notte di violenza e paura.
In un contesto drammatico, una recente aggressione russa ha colpito Kryvyi Rih, causando la morte di una donna e dei suoi tre figli, tra cui una neonata di soli 2 mesi. Questo attacco, che ha anche provocato diversi feriti, ha scioccato la nazione ed evidenziato la continua escalation del conflitto.
Il messaggio della comunità internazionale è chiaro: 'La vittoria dell'Ucraina è fondamentale per la sicurezza europea'. Kaja Kallas, candidata a diventare Alto Rappresentante dell'UE, ha sottolineato la necessità di un impegno costante di sostegno militare e umanitario verso l'Ucraina, in attesa di un percorso definito per l'adesione del paese all'Unione Europea.