Finanze

Keanu Reeves e la sua amata Porsche: il mistero di una passione senza tempo

2025-09-20

Autore: Maria

Keanu Reeves è tutto fuorché un uomo di sfarzo! In un mondo come Hollywood, dove ostentare è spesso la norma, lui si distingue come un'eccezione. Da sempre lontano dai cliché delle celebrità, il garage del 61enne, che ha festeggiato il suo compleanno lo scorso 2 settembre, non è affollato da supercar e collezioni stratosferiche. Invece, riflette una filosofia personale che lo ha reso amato dai fan. Ma c'è un oggetto del suo desiderio che ha rapito il suo cuore: la Porsche 911 Carrera 4S del 1996, una compagna di avventure, che è sparita nel nulla, trasformandosi in una leggenda vivente.

L'ultima 911 con motore ad aria

Prodotta tra il 1994 e il 1998, la serie 993 di Porsche è destinata a rimanere nella storia come l’ultima 911 con motore raffreddato ad aria. Non era solo un’evoluzione del modello, ma un'icona che ha lasciato il segno. La Carrera 4S, scelta da Reeves, combinava eleganza e prestazioni: un motore boxer sei cilindri da 3.6 litri e 285 cavalli, trazione integrale e freni potenti derivati dalla Turbo, per una guida emozionante.

Un legame speciale

Per Reeves, la sua Porsche non era solo un’auto, ma una vera e propria compagna di vita. Usata per recarsi sui set e per fughe lungo la Pacific Coast Highway, rappresentava un rifugio dalla pressione dei riflettori. La chiamava "The Sled", ovvero "La Slitta", e in quei momenti di solitudine, trovava una libertà che nessun’altra esperienza potesse offrirgli.

Il furto che ha cambiato tutto

Ma la magia si interruppe bruscamente. Durante le riprese di un film, Reeves ricevette una chiamata terribile: la sua amata Porsche era scomparsa, rubata senza lasciare traccia. Al posto di lamentarsi del danno economico, l'attore enfatizzò il valore affettivo che l'auto aveva per lui. Tuttavia, non si arrese e decise di ricostruire la sua auto dei sogni.

Una nuova creazione personalizzata

Entrò in una concessionaria di Beverly Hills, con il cuore pieno di nostalgia. Voleva una nuova Porsche 911, che potesse restituire almeno in parte le emozioni provate con la 993. Ogni dettaglio contava: a partire da un segno rosso sul volante, fino all’eliminazione di riflessi metallici. Nonostante le iniziali riserve degli ingegneri, le sue richieste furono infine accolte.

La nuova vettura prese forma lentamente, offrendo a Reeves un assaggio delle sensazioni perdute, anche se non poteva colmare completamente il vuoto lasciato dalla sua prima Porsche. Così, la leggenda della Porsche di Keanu Reeves continua a vivere, avvolta da un alone di mistero e romanticismo.