Il derby della Mole si è concluso con toni accesi e un clima teso all'Allianz Stadium, dove i tifosi del Torino hanno espresso il loro discontento nei confronti dei giocatori. La contestazione è esplosa quando il difensore del Torino, Mergim Vojvoda, è stato immortalato mentre rientrava negli spogliatoi con una sciarpa in mano. Inizialmente, il gesto è stato interpretato come un atto di affiliazione alla Juventus, creando non poche polemiche tra i sostenitori granata. Tuttavia, fonti interne al club hanno chiarito che la sciarpa era in realtà quella del Kosovo, caratterizzata dai colori gialloblù.

Questa svista ha sollevato un dibattito sulla rappresentanza e l'identità calcistica, ponendo in risalto il forte attaccamento di Vojvoda alle sue radici. Molti tifosi hanno difeso il giocatore, sottolineando che il suo gesto rappresenta una celebrazione della sua cultura. A rendere la situazione ancora più interessante, Vojvoda ha anche un passato significativo che lo collega a eventi storici recenti nel suo paese d'origine, che ha influenzato la sua carriera calcistica. Anche se il Torino non ha ottenuto il risultato desiderato in campo, il gesto di Vojvoda ha riacceso il dibattito sull'importanza dell'identità e del patriottismo nel calcio moderno.