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Juventus, scopri la vera quota di Tether e quanto ha speso per l'investimento

2025-03-10

Autore: Giulia

I dati finanziari del primo semestre dell'attuale stagione 2024/25 offrono nuovi dettagli sull'investimento di Tether nella Juventus. La relazione rilasciata dal club rivela che il gigante delle criptovalute detiene una partecipazione dell'8,2%, posizionandosi come il terzo azionista dopo Exor di John Elkann (65,4%) e il fondo inglese Lindsell Train (8,7%). È importante notare che questa percentuale non è semplicemente una correzione rispetto al 5,01% precedentemente comunicato da Tether a metà febbraio, poiché quella cifra si riferiva ai diritti di voto, mentre ora la semestrale chiarisce che la quota è effettivamente dell'8,2% nel capitale della società.

Al valore attuale di mercato, la Juventus vale circa 1,14 miliardi di euro, quindi l'investimento di Tether si aggirerebbe intorno ai 90 milioni di euro. Tuttavia, è fondamentale considerare che questa partecipazione è stata acquisita progressivamente, il che significa che il prezzo d'acquisto varia per ciascuna azione. Inoltre, il titolo della Juventus ha recentemente avuto un incremento del 30% nel corso dell’ultimo mese, dando maggiore valore all'investimento di Tether.

Nonostante l’interesse manifestato, la situazione delle azioni della Juventus ha subito un brusco calo del 5,15% il 10 marzo, subito dopo una pesante sconfitta con l’Atalanta (4-0), la peggiore performance casalinga in 57 anni. Questo rappresenta una cattiva notizia per Tether, la quale non sembra aver fatto un investimento finanziario diretto. Il maggiore azionista della società è Giancarlo Devasini, un grande sostenitore della Juventus, così come il CEO Paolo Ardoino, rendendo la questione ancor più significativa a livello emozionale per Tether, che vanta una capitalizzazione di mercato di oltre 140 miliardi di dollari.

Secondo fonti vicine, il forte attaccamento di Tether alla Juventus avrebbe spinto la compagnia a offrire ben 60 milioni di euro all'anno per diventare il main sponsor del club. Attualmente, la squadra non ha uno sponsor di maglia ed utilizza il logo di Save the Children. Questo importo sarebbe il doppio della cifra minima che la Juventus sperava di ottenere, rendendola la prima squadra a stabilire un accordo duraturo con un gigante del settore delle stablecoin. Tuttavia, ci sono difficoltà nel chiudere la trattativa, poiché Tether non possiede la licenza necessaria per operare in Europa e condurre attività di marketing.

Questa situazione finanziaria si inserisce in un contesto di ripresa per la Juventus. Infatti, è stato recentemente annunciato che il club ha chiuso il primo semestre dell'esercizio 2024/25 con un utile di 16,9 milioni di euro, invertendo così la rotta rispetto alla perdita di 95,1 milioni registrata l'anno precedente. Nonostante le sfide, la società sembra apparentemente orientata verso un futuro più promettente, alla ricerca di nuove opportunità di crescita e sponsorizzazioni.