La recente dichiarazione di Jannik Sinner durante un'intervista a Melbourne ha scioccato i fan: il suo divorzio da Darren Cahill, l'allenatore che lo ha guidato fino al numero 1 del mondo, avverrà anticipatamente nel 2025. Questo annuncio ha sollevato molte domande tra gli appassionati di tennis, poiché il duo avait raggiunto una sinergia impressionante in un breve lasso di tempo. Cahill aveva precedentemente affermato che Sinner sarebbe stato il suo ultimo giocatore in carriera, un'affermazione che oggi risuona ancora più pesantemente alla luce della decisione presa.

Mentre i fan cercano risposte, si prospettano nomi interessanti per il possibile sostituto. Sinner ha già sotto la sua ala Simone Vagnozzi, un allenatore competente e rispettato, ma i tifosi sono più che entusiasti all'idea di una collaborazione con il leggendario Ivan Ljubicic, ex numero 3 al mondo e membro del team di Roger Federer.

La reazione di Sinner è stata di ovvia confusione, costringendolo persino a scusarsi per la comunicazione avvenuta in mondovisione. Le voci sul divorzio tra lui e Cahill hanno alimentato speculazioni e sospetti sul vero motivo della rottura. È chiaro che Sinner sta attraversando un momento cruciale della sua carriera, e ogni passo deve essere ponderato con attenzione.

Ma non finisce qui: tra i nomi in discussione c'è anche Goran Ivanisevic. Con un passato da campione e un palmarès da far invidia, Ivanisevic ha già dimostrato il suo valore come allenatore, contribuendo al successo di Marin Cilic agli Us Open 2014 e accumulando esperienza con grandi nomi come Djokovic. La sua mentalità competitiva e il suo approccio unico potrebbero portare Sinner a nuovi traguardi.

Resta da vedere chi sarà il nuovo mentore di Jannik Sinner, ma una cosa è certa: il futuro del tennis italiano è più che mai luminoso e ricco di opportunità.