Finanze

Italia Unita: Nuova Alleanza in Europa per Rivisitare le Regole sulle Emissioni

2024-11-10

Autore: Giulia

L'Italia sta spingendo con fervore affinché l'Unione Europea riconsideri il divieto di vendita delle auto a motore termico, attualmente fissato per il 2035. Questo impegno culminerà in un incontro cruciale nel 2026, ma il governo italiano sottolinea l'importanza di affrontare la questione già nel 2025. Una discussione anticipata potrebbe fornire certezze necessarie agli investitori del settore automobilistico, che attualmente si sentono trattenuti da un contesto politico instabile.

L'elezione di Donald Trump negli Stati Uniti ha aggiunto ulteriori pressioni geopolitiche sull'Europa, rendendo urgente l'intervento dell'Italia. A tal fine, Roma e la Repubblica Ceca stanno preparando una proposta da presentare a Bruxelles. Secondo quanto riportato da Bloomberg, nel documento si chiede un “ventaglio di soluzioni più ampio” che vada oltre le sole tecnologie elettriche e a idrogeno.

Necessità di Un'Azione Coordinata

La bozza congiunta sottolinea che l'industria automobilistica si trova a un bivio, affrontando sfide cruciali legate alla produzione, occupazione e competitività globale. “È fondamentale che l'industria dell'auto europea rimanga competitiva nel panorama globale”, affermano i rappresentanti italiani e cechi.

Oltre alle tecnologie elettriche, si stanno valutando anche gli e-fuel come alternative viabili. Questi carburanti sintetici, sebbene abbiano ottenuto finora poca attenzione dai produttori, sono visti come una soluzione intermedia per ridurre le emissioni senza la necessità di radicali cambiamenti infrastrutturali. BMW, per esempio, sta conducendo test su diverse tipologie di alimentazione e raccomanda una strategia diversificata.

L'obiettivo è la Neutralità Carbonica

Un concetto chiave, sostenuto anche dal CEO di Toyota, è quello di raggiungere la neutralità carbonica, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata. L'Italia condivide questa visione e promuove attivamente l'uso degli e-fuel, considerati un'opzione utile per rendere meno gravosa la transizione verso un'industria automobilistica più eco-sostenibile.

Nonostante la crescente attenzione rivolta agli e-fuel, la transizione ecologica europea rimane fortemente incentrata sull'elettrico. Tuttavia, la Commissione Europea ha recentemente aperto a discussioni sui carburanti sintetici. Ursula von der Leyen, la presidente, ha dichiarato che questi possono giocare un ruolo significativo nella revisione delle normative.

L'Italia, tuttavia, non è ancora soddisfatta. Nel documento congiunto, viene evidenziato che l'introduzione degli e-fuel potrebbe non essere sufficiente a risolvere la crisi del settore. Per questo motivo, si richiede un pacchetto di incentivi per supportare l'industria automobilistica, benché i dettagli specifici di tali incentivi siano ancora poco chiari. In ogni caso, sia l'Italia che la Repubblica Ceca considerano questi strumenti essenziali per garantire la prosperità del settore automobilistico europeo.