
Istat: produzione industriale cresce del 3,2% a gennaio, ma segna un -0,6% su base annua. Crolla il settore automotive!
2025-03-14
Autore: Giovanni
Dopo un lungo periodo di declino, la produzione industriale italiana mostra segnali di recupero a gennaio, con un incremento del 3,2% rispetto a dicembre. Tuttavia, il dato annuale continua a preoccupare, evidenziando una diminuzione dello 0,6%, la più bassa registrata negli ultimi ventiquattro mesi, segnando ben due anni consecutivi di ritiro produttivo.
Questo calo, iniziato nel febbraio 2023, sembra aver preso piede come una tendenza costante. Nonostante la crescita di gennaio, le sfide rimangono, con il settore automobilistico che ha subito una contrazione significativa con un allarmante -13,1% rispetto all'anno precedente. In particolare, l'industria dell'auto ha visto un calo della produzione del 37% su base annua, un fatto senza precedenti che lascia ben poche speranze di ripresa a breve termine.
Da sottolineare è la complessità delle analisi destagionalizzate, poiché gennaio ha beneficiato di un confronto non facile a causa delle rilevanti differenze di calendario e delle chiusure straordinarie che molte aziende hanno attuato a fine 2024.
Per quanto riguarda altre industrie, il settore tessile-abbigliamento ha registrato una caduta drammatica del 12,3%. Mentre la produzione complessiva presenta un lieve miglioramento, il 2025 si apre sotto il segno di continuità, continuando un trend ribassista che ha fatto segnare una diminuzione media dell'output del 3,5% per il 2024.
Le previsioni per il futuro rimangono cupe, e il destino di molti operatori economici è a rischio. Cosa ci riserverà il futuro? Solo il tempo potrà dirlo, ma il settore industriale deve affrontare molte sfide per reintegrarsi in un contesto economico sempre più competitivo.