
Israele: sei terroristi eliminati in un raid su un ospedale. A Tel Aviv, centinaia di migliaia in piazza per gli ostaggi
2025-08-26
Autore: Giulia
Il conflitto in corso e le manifestazioni in Israele
In Israele non si fermano le proteste dei familiari degli ostaggi presi prigionieri nella Striscia di Gaza, mentre l'esercito israeliano intensifica le operazioni militari contro Hamas in risposta all'attacco avvenuto il 7 ottobre 2023. Oggi pomeriggio il Gabinetto di Sicurezza israeliano si riunirà per discutere ulteriori strategie.
L'IDF e l'attacco all'ospedale di Gaza
Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno confermato che nell'attacco a un ospedale di Gaza, costato la vita a 20 persone, tra cui cinque giornalisti, il loro obiettivo era una presunta telecamera di sorveglianza di Hamas. I militari sostengono che i militanti stessero utilizzando l'ospedale come base operativa.
350mila persone in piazza a Tel Aviv
A Tel Aviv, circa 350mila persone hanno manifestato in Hostages Square, chiedendo un accordo per il rilascio dei prigionieri in possesso di Hamas. L'attore israeliano Lior Ashkenazi ha descritto la protesta come "la lotta più morale e umanitaria che ci sia", esortando i manifestanti a continuare a mobilitarsi.
La situazione alle frontiere e la reazione internazionale
L'Egitto sta aumentando le sue forze lungo il confine con Gaza per prepararsi a un possibile afflusso di rifugiati, temendo un caos ai confini. Nel frattempo, la comunità internazionale è in allerta. La Cina e la Russia hanno condannato l'attacco all'ospedale, richiedendo indagini approfondite.
La posizione del governo israeliano sulla tregua
Il Gabinetto di Sicurezza Israeliano ha segnalato chiaramente l'intenzione di proseguire l'offensiva a Gaza, senza discussioni sulla proposta di tregua presentata da Hamas. Questo ha scatenato ulteriori proteste in Israele, mentre la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza continua a deteriorarsi.
Proseguono le indagini sulle violenze e i diritti umani
L'ONU ha chiesto a Israele di garantire che le indagini su attacchi come quello all'ospedale Nasser portino a risultati concreti. I leader mondiali denunciano la crescente sofferenza umanitaria a Gaza, con il numero di morti che continua a salire.
La prospettiva di un cambiamento
Nonostante le violenze e la crisi, ci sono speranze di un cambiamento nella situazione. Alcuni esperti sostengono che gli Stati Uniti stiano cercando di mediare per ampliare gli Accordi di Abramo, coinvolgendo nuovi paesi, anche se la guerra in corso potrebbe ostacolare questi sforzi.