
Israele: la drammatica situazione a Gaza dopo la distruzione della Mushtaha Tower
2025-09-05
Autore: Francesco
La situazione a Gaza City è diventata sempre più caotica e tragica con la recente distruzione della Mushtaha Tower, un edificio di 12 piani che secondo le Forze di Difesa Israeliane (Idf) ospitava terroristi di Hamas. La demolizione è avvenuta poco dopo che l'esercito israeliano aveva emesso un ordine di evacuazione forzata per l'area.
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha risposto con fermezza alla richiesta del presidente francese Macron di visitare i territori palestinesi occupati, avvertendolo che la visita sarebbe possibile solo se la Francia ritirasse la sua proposta di riconoscimento di uno Stato palestinese.
Nelle ultime 24 ore, la situazione è ulteriormente degenerata, con almeno 75 palestinesi uccisi, tra cui sette bambini, a causa dei raid aerei israeliani, mentre l’Idf ha annunciato di controllare ora il 40% di Gaza City.
Il Papa ha lanciato un appello al presidente israeliano Herzog, esortando a garantire un futuro per il popolo palestinese, mentre Hamas ha diffuso video di due ostaggi, generando preoccupazione e interesse a livello internazionale.
Le tensioni in Cisgiordania non sono da meno; un attacco da parte di coloni israeliani ha lasciato diversi palestinesi feriti nel villaggio di Khallet A-Daba, aumentando il clima di violenza e paura tra le comunità.
L'ONU ha espresso preoccupazione per l'aumento delle aggressioni israeliane in Cisgiordania, segnalando un incremento significativo dei feriti e delle demolizioni delle abitazioni palestinesi.
Il direttore generale dell’OMS ha lanciato un allerta riguardo la carestia a Gaza, chiedendo a Israele di fermare la crisi umanitaria. Almeno 370 persone sono morte per malnutrizione dall'inizio del conflitto.
In questo contesto, la Global Sumud Flotilla, una flotta internazionale di navi, si prepara a partire per portare aiuti umanitari a Gaza, nonostante le minacce israeliane che annunciano un'ulteriore intensificazione delle operazioni.
La comunità internazionale è in attesa di ulteriori sviluppi, mentre gli atti di violenza e la crescente tensione continuano a far vivere ai palestinesi una realtà estremamente difficile e precaria. La drammaticità della situazione richiede un intervento urgente per prevenire un ulteriore deterioramento degli eventi.