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Israele-Hamas: Aggiornamenti in tempo reale sulla guerra in Medio Oriente | Cisgiordania, raid dell'IDF e scontri intensificati

2024-12-24

Autore: Giulia

Netanyahu ai cristiani: «Lottiamo contro le forze del male»

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha lanciato un accorato messaggio ai cristiani di tutto il mondo, dichiarando il suo impegno nella «lotta contro le forze del male» mentre la guerra a Gaza continua a protrarsi, oscurando per il secondo anno il periodo natalizio. In un videomessaggio per Natale, Netanyahu ha affermato: «Israele guida il mondo nella lotta contro il male... ma la nostra battaglia non è ancora finita. Grazie al vostro supporto e con l'aiuto di Dio, sono certo che trionferemo». Ha inoltre sottolineato che Israele cerca la pace con chi la desidera, ma farà di tutto per difendere il proprio Stato.

Tragica scomparsa di una donna israeliana liberata da Hamas

Hannah Katzir, un'anziana israeliana presa in ostaggio da Hamas il 7 ottobre e liberata durante un breve cessate il fuoco, è deceduta all'età di 78 anni. La sua famiglia ha confermato che la causa della morte è stata un peggioramento delle condizioni di salute a seguito delle sofferenze patite durante l'ostaggio. Suo marito Rami è stato ucciso nell'attacco e il loro figlio Elad rapito, il cui corpo è stato recuperato dall'esercito israeliano ad aprile.

Iran: ripresa delle trattative per l'ambasciata a Damasco

Il governo iraniano ha avviato consultazioni per riaprire l'ambasciata a Damasco, chiusa dopo il crollo del regime di Bashar Al Assad. La portavoce Fatemeh Mohajerani ha dichiarato che i colloqui includono la riapertura dell'ambasciata siriana in Iran e che si prenderà in considerazione solo il governo accettato dal popolo siriano.

Ritorno di rifugiati siriani dalla Turchia

In Turchia, oltre 25.000 siriani sono tornati in patria nelle ultime due settimane, grazie alla caduta di Bashar Al Assad. Il ministro dell'Interno Ali Yerlikaya ha affermato che dal 2017, più di 763.000 siriani hanno fatto ritorno, mentre 2.920.119 continuano a vivere sotto protezione temporanea in Turchia. Un nuovo regime di rimpatrio consentirà una famiglia per volta a tornare nel Paese fino a tre volte per prepararsi al rientro definitivo.

Erdogan: «Seguiamo la nuova leadership siriana»

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato che la Turchia monitora attentamente la formazione della nuova amministrazione in Siria e ha esaltato il contributo di rappresentanti siriani formati in Turchia.

Katz: Israele rivendica l'uccisione di Haniyeh a Teheran

Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha apertamente dichiarato che Israele ha orchestrato l'assassinio del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, a Teheran, promettendo nuove azioni decisive contro gli Houthi dello Yemen, a cui ha riservato un avvertimento severo.

Estensione dello stato d'emergenza in Israele

Il parlamento israeliano ha approvato l'estensione dello stato d'emergenza fino al 16 dicembre 2025, consentendo al governo di emettere regolamenti straordinari. Questa decisione è stata presa in concomitanza con l'approvazione di un disegno di legge che prevede un incremento del deficit nazionale e un ampliamento del bilancio per il 2024.

Stati Uniti: colpiti membri dell'ISIS in Siria

Le forze americane hanno riportato l'uccisione di due membri dell'ISIS in un attacco aereo di precisione in Siria. Questo intervento segue un'operazione simile che ha portato alla morte di un alto funzionario dell'ISIS, segno della crescente preoccupazione degli Stati Uniti per la ripresa del gruppo jihadista in Medio Oriente.

Netanyahu rivela progressi nei negoziati per il rilascio degli ostaggi

Il primo ministro Netanyahu ha annunciato che sono stati fatti «alcuni progressi» nei negoziati per il rilascio degli ostaggi a Gaza, generando speranza tra le famiglie da oltre 14 mesi in ansia. Anche gruppi palestinesi hanno reso note notizie di progresso verso un possibile cessate il fuoco. Tuttavia, molte famiglie esprimono scetticismo sui reali intenti del governo israeliano.

Israele intensifica le operazioni in Cisgiordania

Le forze israeliane hanno avviato raid nei campi profughi della Cisgiordania, con rapporti di scontri intensificati tra l'esercito e i combattenti palestinesi, in particolare a Tulkarem e al campo profughi di al-Ein.

Houthi promettono attacchi finché dura l’aggressione a Gaza

Un dirigente degli Houthi ha dichiarato che gli attacchi contro Israele continueranno fino a quando non cesserà l'aggressione contro Gaza, sottolineando il crescente conflitto in occasione di tensioni regionali.

Intercettazione di un missile dallo Yemen

L'esercito israeliano ha confermato di aver intercettato un missile lanciato dallo Yemen prima dell'entrata nel suo spazio aereo, intensificando ulteriormente le precauzioni di sicurezza nel Paese. Netanyahu ha ordinato operazioni per distruggere le infrastrutture Houthi in risposta agli attacchi recenti.