Israele ha distrutto un impianto nucleare segreto in Iran: ecco cosa è successo davvero!
2024-11-15
Autore: Matteo
Emergono nuovi dettagli riguardo all'attacco condotto da Israele contro l'Iran il 25 ottobre scorso, rivelati da Axios. Fonti americane e israeliane confermano che le forze di Tel Aviv hanno colpito una struttura segreta nel complesso militare di Parchin, a breve distanza da Teheran, utilizzata dal regime degli ayatollah per la ricerca sulle armi nucleari.
Questo raid, noto come Taleghan 2 e precedentemente considerato inattivo, ha inflitto danni significativi agli sforzi dell'Iran per riprendere il lavoro sugli armamenti nucleari. L'operazione israeliana è stata una risposta a un attacco da parte iraniana contro Tel Aviv all'inizio di ottobre e avrebbe distrutto equipaggiamenti sofisticati cruciali per la progettazione degli esplosivi al plastico necessari per innescare un ordigno nucleare.
L'Istituto per la scienza e la sicurezza internazionale ha fornito prove visive, incluse immagini satellitari, che mostrano i danni arrecati al sito Taleghan 2, evidenziando il suo uso per testare esplosivi destinati a detonare ordigni nucleari. Questo luogo è stato integrato nel programma di armi nucleari Amad dell'Iran fino alla sospensione ufficiale nel 2003.
Teheran, che ha sempre smentito qualsiasi intento di sviluppare armi di distruzione di massa, non ha rilasciato commenti ufficiali sulle recenti rivelazioni. Tuttavia, funzionari americani e israeliani sospettano che l'attività a Parchin faccia parte di sforzi clandestini dell'Iran per avanzare nella tecnologia nucleare, mascherandola come ricerca civile.
Un funzionario di Washington afferma: "Stavano conducendo attività scientifiche potenzialmente orientate alla produzione di un'arma nucleare. Una ristretta cerchia del governo iraniano ne era a conoscenza, mentre altri no".
Nel corso di quest'anno, le agenzie di intelligence americane e israeliane avevano registrato attività sospette al Taleghan 2, identificando scienziati coinvolti in simulazioni e ricerche che indicano sviluppi nel campo di metallurgia ed esplosivi nucleari. A seguito di ciò, l'amministrazione Biden aveva tentato un contatto diretto con l'Iran per affrontare le preoccupazioni, sperando di bloccare tali attività, senza risultati.
L'attacco iraniano di inizio ottobre ha portato il governo israeliano, guidato da Benjamin Netanyahu, a rispondere, inclusando Parchin tra i target dell'operazione. Gli appelli del presidente Biden a evitare azioni che potessero innescare un conflitto con l'Iran sono rimasti inascoltati.
In un contesto di crescente tensione, mentre il capo dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Rafael Grossi, è in missione in Iran per chiarire le sue preoccupazioni riguardo il programma nucleare iraniano, l'amministrazione USA sembra mantenere una politica di massima pressione sugli ayatollah, anche con un cambio di leadership.
In questo scenario di incertezze geopolitiche, la possibilità di un conflitto regionale in Medio Oriente appare sempre più concreta, con le potenze coinvolte alle prese con strategie di sicurezza sempre più aggressive. Rimanete aggiornati per ulteriori sviluppi su questa delicata situazione che potrebbe cambiare il panorama mondiale.