
Israele - Hamas, le notizie di oggi 7 aprile sulla situazione a Gaza e in Medio Oriente
2025-04-07
Autore: Matteo
Medio Oriente, Netanyahu: "Lavoriamo a nuovo accordo su ostaggi. Evitare nucleare a Iran"
Il primo ministro israeliano Netanyahu ha incontrato Donald Trump negli Stati Uniti, dove ha discusso strategie per affrontare la crisi di Gaza e le preoccupazioni sul programma nucleare iraniano. Prima di questo incontro, Trump ha avuto una conferenza telefonica con il presidente francese Macron, il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e il re giordano Abdallah II, i quali hanno chiesto un "immediato ritorno al cessate il fuoco" nel conflitto. La Mezzaluna Rossa ha sollecitato un'inchiesta sui raid israeliani che hanno causato la morte di 15 medici a Gaza.
Trump ha espresso la sua speranza in un futuro accordo con l'Iran durante la visita di Netanyahu, sottolineando l'importanza di evitare che Teheran ottenga armi nucleari. "Stiamo lavorando a un altro accordo per il rilascio degli ostaggi. Vogliamo riportarli tutti a casa", ha dichiarato, riflettendo sulla sua visione per stabilire la pace a Gaza, che ritiene abbia un "incredibile valore immobiliare".
La posizione diplomatica della Francia, dell'Egitto e della Giordania si è consolidata con una dichiarazione congiunta, in cui si afferma che la governance della Striscia di Gaza deve essere sotto il controllo dell'Autorità Nazionale Palestinese, escludendo il gruppo Hamas.
In un contesto di crescente tensione, l'Onu ha rapportato gravi violazioni della sicurezza nel sud del Libano da parte delle forze israeliane. Inoltre, in Yemen, oltre 19 milioni di persone sono in crisi umanitaria, chiedendo supporto urgente.
Nell'ambito politico, Trump ha dimostrato la sua intenzione di risolvere questioni conflittuali tra Israele e Turchia riguardo alla Siria, mentre Netanyahu ha dichiarato il suo impegno a eliminare il deficit commerciale con gli Stati Uniti, a beneficio reciproco.
Nel frattempo, la situazione a Gaza continua a deteriorarsi con un numero crescente di civili sfollati e vittime a causa dei bombardamenti. Human Rights Watch ha richiesto azioni immediate per garantire il bene dei civili, bloccati in un conflitto devastante.
Gaza, Ucraina e stabilità sono stati temi centrali anche in un'ulteriore telefonata tra i leader internazionali, rimarcando l'urgenza di ripristinare la giustizia e la sicurezza nella regione. I leader si sono impegnati a mantenere la comunicazione per affrontare le sfide imminenti e lavorare per un avvenire di pace stabilita.