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Iran in crisi missilistica: Israele colpisce e distrugge impianti chiave!

2025-06-17

Autore: Giovanni

La battaglia missilistica tra Iran e Israele

Il conflitto tra Iran e Israele si intensifica: con circa 3.000 missili balistici a disposizione, Teheran si trova in una situazione critica. Tuttavia, solo un terzo di questi è in grado di colpire efficacemente lo Stato ebraico. Le fonti militari statunitensi e israeliane rivelano che il numero di lanciatori operativi è tra 150 e 250, un margine che si riduce sempre di più con il passare del tempo.

Nell'arco di pochi mesi, Iran ha esaurito circa 300 missili balistici e, con i recenti attacchi israeliani, le sue scorte si stanno assottigliando ulteriormente: venerdì e sabato, sono stati utilizzati altri 200 missili. Aunque Teheran afferma di avere "diverse centinaia" di missili disponibili, i raid mirati israeliani hanno già distrutto almeno due impianti di produzione e numerosi lanciatori.

Rivelazioni da una 'città missilistica' sotterranea

Un video del 2022, tornato virale, mostra la presentazione di una presunta “città missilistica sotterranea” dell’Iran. Con una produzione mascherata, i capi militari iraniani mostravano i tunnel che ospitavano missili a guida di precisione, ma ora si ritiene che molte di queste strutture siano state ridotte in macerie dai caccia israeliani.

Il generale Mohammed Hossein Bagheri, pur vantando la forza dell’Iran, deve fare i conti con la realtà. Israele ha silenziosamente rivendicato i successi dei suoi attacchi, affermando che la capacità di reazione missilistica dell’Iran è stata significativamente ridotta.

La minaccia del missile Haj Qassem

Tra i restanti arsenali, spicca il missile Haj Qassem, lanciato solo recentemente contro Tel Aviv. Questo missile, dotato di tecnologia avanzata e in grado di superare il sistema di difesa Iron Dome, rappresenta una sfida notevole per Israele.

L'efficacia dei caccia F-35I israeliani

I caccia stealth israeliani, in grado di colpire cuore dell'Iran senza bisogno di rifornimento in volo, continuano a garantire il dominio nei cieli. Grazie a strategie innovative, gli F-35I colpiscono bersagli strategici e industriali, mantenendosi invisibili ai radar.

Mentre l'Iran cerca di rispondere con lanci massicci di missili, deve affrontare strati di difesa aerea: Iron Dome, David’s Sling, e Arrow 2 e 3. Anche se nessun sistema è infallibile, gli attacchi recenti hanno mostrato un'efficacia elevata nel prevenire distruzioni.

La crescente dipendenza dai droni

Confrontato con bombardamenti incessanti e un arsenale logoro, l’Iran sta sempre più dipendendo dai droni, utilizzati anche per fornire supporto a Mosca nel conflitto ucraino. Tuttavia, per neutralizzare le strutture nucleari come Fordo, Israele potrebbe dover optare per un’operazione di terra, un passo che potrebbe cambiare le carte in tavola.