Nazionale

Investito da un'auto: una comunità in lutto e una fiaccolata per Daniel Rus

2024-12-19

Autore: Maria

Daniel Rus, un autotrasportatore di 51 anni originario della Romania, è venuto a mancare lunedì 16 dicembre dopo aver lottato per la vita per quasi nove mesi. Il tragico incidente si è verificato il 2 aprile della scorsa anno, quando, dopo aver parcheggiato il suo camion, stava andando a piedi a trovare la moglie, che gestisce il Paris Bistrot in via Alessandro dal Borro a Pescaiola. Purtroppo, mentre attraversava via Fratelli Lumière nella zona di Pratacci, è stato investito da una Fiat Punto che non si è nemmeno fermata per prestare soccorso.

Dopo l’impatto, fu trovato da un giovane operatore della Croce Bianca, che allertò immediatamente i soccorsi. Daniel fu trasportato d’urgenza all’ospedale di Siena e successivamente ricoverato a Montevarchi. Nonostante le speranze iniziali e un momentaneo miglioramento, la sua condizione si è progressivamente deteriorata, culminando nel triste annuncio della sua morte.

Questa sera, alle 19, si terrà una fiaccolata in sua memoria, organizzata dalla famiglia e da amici che vogliono sensibilizzare l’opinione pubblica sulle morti causate da incidenti stradali. La manifestazione inizierà con una messa commemorativa seguita da un percorso guidato da un’ambulanza della Croce Bianca, lungo il tragitto che Daniel avrebbe dovuto percorrere quella fatidica sera.

Le indagini sull'incidente sono in corso e l'auto coinvolta è stata identificata grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Il 13 febbraio prossimo si svolgerà la prima udienza del processo a carico dell'automobilista responsabile, portando ulteriore attenzione sulla necessità di maggiore sicurezza sulle strade.

Il corpo di Daniel, dopo un’autopsia disposta dall’autorità giudiziaria, sarà restituito alla famiglia, che prevede di riportarlo nella sua terra d’origine, in Romania. In un momento di grande dolore, la comunità di Arezzo offre le sue condoglianze a Monica e alla figlia, uniti nel ricordo di un uomo che ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita di chi lo ha conosciuto.