Intesa Sanpaolo fa il grande tuffo: acquisto di 11 Bitcoin per 1 milione di dollari! Scopri il dietro le quinte
2025-01-13
Autore: Marco
In un'annuncio sorprendente, Intesa Sanpaolo ha fatto il suo ingresso nel mondo delle criptovalute. Il 13 gennaio, uno screenshot di una mail interna ha rivelato che Niccolò Bardoscia, Responsabile del Trading & Investimenti in Attività Digitali di Intesa Sanpaolo, ha comunicato che la banca ha completato con successo il primo acquisto di Bitcoin per un valore di 1 milione di dollari, equivalente a 11 Bitcoin. «Con la speranza che sia solo l'inizio», ha scritto Bardoscia nella mail, una premonizione che potrebbe segnare l'inizio di una nuova era per il settore bancario italiano. Questa notizia è stata confermata anche da fonti di Milano Finanza.
La portata dell'evento è mondiale e segna una pietra miliare: è la prima volta che una banca italiana si avventura nel campo delle criptovalute. Questo potrebbe indicare un cambiamento significativo nel rapporto fra le istituzioni finanziarie italiane e le criptovalute, soprattutto in seguito all'entrata in vigore della MiCAR, il regolamento europeo sulle cripto-attività. Inoltre, l'imminente insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, il 20 gennaio, promette di trasformare gli Stati Uniti nella capitale mondiale delle criptovalute.
In Italia, la trasformazione non sembra arrestarsi. I legami tra il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ed Elon Musk, noto sostenitore delle criptovalute, possono influenzare positivamente le scelte italiane in questo campo. Solo pochi mesi fa, si parlava di aumentare le tasse sulle plusvalenze da criptovalute dal 26% al 42%, ma una forte opposizione parlamentare ha portato a rivedere questi piani, posticipando al 2026 un possibile aumento, che ora sembra destinato a trattarsi intorno al 33%. Tuttavia, non si può escludere un mantenimento dell'aliquota attuale del 26%, in linea con quella applicata alle plusvalenze azionarie.
L'ingresso nel mondo delle criptovalute da parte della prima banca italiana potrebbe incoraggiare anche i risparmiatori più cauti a considerare seriamente questo nuovo mondo. In un contesto economico in continua evoluzione, è evidente che le criptovalute stanno acquisendo un'importanza sempre maggiore nel panorama finanziario, e il passo di Intesa Sanpaolo potrebbe fungere da catalizzatore per l'adozione delle criptovalute a livello nazionale. Chi avrebbe mai pensato che la banca più tradizionale d'Italia potesse diventare un pioniere nel settore delle criptovalute?