Il tempo dirà se le parole di Lautaro Martinez e Nicolò Barella lasceranno un segno duraturo, ma è chiaro che entrambi, leader silenziosi ma potenti, sono consapevoli del momento critico che la squadra sta attraversando. Simone Inzaghi è in prima linea, pronto a richiamare i suoi uomini alla reazione durante il prossimo allenamento. La recente sconfitta ha colpito profondamente l'Inter, che negli ultimi due mesi sembrava aver ritrovato una forma smagliante, quella da campionato che l'ha riportata alla ribalta.

Mercato permettendo, l'Inter ha bisogno di riorganizzarsi prestissimo, dato che il prossimo derby con il Milan si avvicina, ma prima ci sarà da affrontare il Venezia il 21 gennaio. La sconfitta in Supercoppa ha lasciato un solco profondo, un mix di frustrazione e rammarico che non può diventare stagnante. Nei volti dei giocatori al ritorno dall'Arabia Saudita, si leggeva una pesantezza che non si scorgeva lo scorso anno, quando tornavano con il trofeo in mano e un clima di festa.

Barella ha preso la parola nello spogliatoio, rispondendo all’appello del capitano Lautaro, entrambi pronti a riconoscere che la sconfitta è stata il risultato di errori individuali. È un chiaro segnale che la squadra deve imparare a convertire il dolore in motivazione, come già dimostrato in passato. La partita contro il Venezia, che si disputerà al Penzo, rappresenta un’opportunità ideale per riprendere il cammino verso l'alto e ricostruire un morale già visto in campo.

I due capitani hanno voluto sottolineare quanto sia importante indossare con orgoglio la maglia dell'Inter, richiamando il valore e la determinazione che contraddistinguono da sempre questa storica società. La reazione della squadra sarà decisiva per affrontare il resto della stagione e per prepararsi al meglio al derby di febbraio.