Intelligenza Artificiale e Cura dell'Ictus: Scopri il Rivoluzionario Progetto della Dulbecco e dell'Unical!
2024-12-27
Autore: Francesco
In Italia, l'ictus è una delle principali cause di morte, collocandosi al secondo posto dopo le malattie ischemiche del cuore. Rappresenta il 9-10% di tutti i decessi e costituisce la prima causa di invalidità, colpendo ogni anno migliaia di persone e le loro famiglie.
In risposta a questa emergenza, l'Azienda ospedaliera-universitaria Dulbecco di Catanzaro ha avviato un progetto innovativo in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale (Dimeg) e il Dipartimento di Matematica e Informatica (Demacs) dell'Università della Calabria. Il progetto, intitolato "Stroke 5.0", punta a integrare tecnologie di intelligenza artificiale nel settore medico-sanitario per migliorare la gestione delle patologie cerebrovascolari.
Un team di ricerca interdisciplinare, composto da neurologi, matematici, informatici e ingegneri, sta lavorando su soluzioni tecnologiche innovative che vanno dall'uso di app per il riconoscimento precoce dei sintomi a sistemi complessi per gestire le problematiche organizzative dei pazienti. Questo include il supporto decisionale in tempo reale, il triage clinico in ambulanza, la diagnostica per immagini e la pianificazione della terapia e dei trattamenti riabilitativi.
Di recente, il progetto "Stroke 5.0" è stato presentato al XXIII° Congresso nazionale della Società italiana studio stroke (Siss), tenutosi a Napoli, dove sono stati coinvolti anche ospedali del Sud Italia come l'Ao Cardarelli di Napoli, l'Ao Annunziata di Cosenza e l'Ao Garibaldi di Catania. Durante l'evento, illustri esperti del settore, tra cui Simona Carbone, commissario straordinario dell'Aou Dulbecco, e Vincenzo Andreone, direttore della stroke unit dell'ospedale Cardarelli, hanno discusso l'importanza di un protocollo d'intesa interregionale. Questo protocollo mira a sviluppare un piano formativo per condividere esperienze e migliorare la gestione dei pazienti colpiti da ictus, unendo le forze delle diverse istituzioni coinvolte.
Con l'applicazione delle tecnologie di intelligenza artificiale, il progetto "Stroke 5.0" promette di rivoluzionare il modo in cui i pazienti affetti da ictus vengono trattati, potenzialmente salvando vite e riducendo le disabilità. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questo entusiasmante progetto che potrebbe cambiare radicalmente la sanità in Italia!