
Innovazione Agricola: L'Università della Tuscia e le Nuove Frontiere del Frumento su Rai1
2025-03-24
Autore: Alessandra
Viterbo – L'Università della Tuscia sta prendendo parte a una nuova avventura televisiva su Rai1, durante la trasmissione di Linea Verde Italia che andrà in onda il 29 marzo. La puntata si concentrerà su temi cruciali come l'economia circolare nel settore agricolo, la sostenibilità ambientale e il benessere animale.
In particolare, verrà presentato un nuovo tipo di frumento, frutto di un programma di miglioramento genetico tradizionale, pensato per la produzione di alimenti funzionali. Questo esempio di innovazione non solo promette di migliorare la qualità dei cibi, ma permette anche di utilizzare gli scarti di lavorazione per creare biocomposti, utili per la protezione delle coltivazioni e per produrre mangimi nutrizionalmente arricchiti.
In aggiunta, si discuterà di nanotecnologie ecologiche che utilizzano molecole naturali con proprietà biostimolanti e antimicrobiche, ideali per il controllo sostenibile della malattia Xylella fastidiosa su piante di ulivo e mandorlo. Attraverso l'uso di scarti di melograno e olivo, i ricercatori stanno sviluppando micro e nanoagrofarmaci eco-compatibili per le aree colpite da questa malattia, in particolare in Puglia.
Un'altra importante innovazione proviene dal riutilizzo di scarti alimentari, specificamente verdure e ortaggi invenduti. Queste sostanze vegetali verranno trasformate in coloranti alimentari naturali, mantenendo i bioattivi come carotenoidi, betalaine e clorofille che conferiscono colori vibranti ai prodotti alimentari.
Nella stessa puntata, il laboratorio Interdipartimentale MecHydroLab mostrerà l'importanza di sistemi di tetti blu-verdi, progettati per ridurre l'impatto ambientale nelle aree urbane. Questi sistemi promuovono la circolarità nell'uso delle risorse idriche, favorendo approcci basati sulla natura negli ambienti urbani e periurbani, il che contribuirebbe a rendere le città più sostenibili.
La sostenibilità ambientale e il benessere animale non sono solo parole d'ordine; sono al centro delle ricerche condotte riguardo agli allevamenti. Ad esempio, il Leprino di Viterbo, una razza pregiata di coniglio, è oggetto di progetti mirati a sviluppare sistemi di allevamento che rispettino il benessere animale. Inoltre, le pecore di razza Sopravissana, studiate nel Centro Nazionale Agritech, rappresentano un esempio di sforzo per preservare razze autoctone in via di estinzione, con strategie che mirano a rendere l'allevamento dei piccoli ruminanti più sostenibile.
Non perdete l'appuntamento con queste realtà innovative che plasmano il futuro dell'agricoltura italiana!