Finanze

Inflazione negli USA: +2,9% annuale e preoccupazioni sull'indice Empire State

2025-01-15

Autore: Giovanni

L'inflazione negli Stati Uniti rimane alta, ma i dati recenti offrono qualche segnale di incoraggiamento.

A dicembre, i prezzi al consumo hanno registrato un aumento dello 0,4% rispetto al mese precedente, superando le aspettative che prevedevano un incremento dello 0,3%. L'inflazione annuale è salita dal 2,7% del mese scorso al 2,9%, in linea con le previsioni degli analisti.

La cifra 'core', che esclude i prezzi di alimenti ed energia, è aumentata dello 0,2%, leggermente al di sotto delle attese fissate allo 0,3%.

Questo dato core ha infuso fiducia tra gli investitori, portando ad un balzo delle borse e dei titoli obbligazionari, dopo le recenti preoccupazioni riguardo a una potenziale impennata dell'inflazione.

Rispetto a un anno fa, il dato core è sceso dal 3,3% di novembre al 3,2%, confermando le stime degli esperti.

I prezzi dell'energia sono aumentati del 2,6%, mentre quelli dei generi alimentari hanno avuto un incremento dello 0,3%. Tuttavia, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, i prezzi dell'energia sono diminuiti dello 0,5%, mentre i generi alimentari hanno registrato un aumento dell'1,8%.

I dati hanno avuto un impatto positivo su Wall Street, dove i futures mostrano un'inversione di tendenza.

Ieri, i prezzi alla produzione hanno surclassato le attese, registrando un aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente, con proiezioni di un incremento dello 0,4%. Su base annua, i prezzi alla produzione sono cresciuti del 3,3%, al di sotto delle aspettative del 3,5%.

Attualmente, i futures sul Dow Jones registrano un aumento di 580 punti (+1,36%), quelli sul S&P 500 sono in rialzo di 83,75 punti (+1,42%) e quelli sul Nasdaq guadagnano 354,50 punti (+1,69%).

Anche il prezzo del petrolio WTI al Nymex è in crescita, segnando un incremento dello 0,75% a 78,08 dollari al barile.

Tuttavia, nonostante questi segnali positivi, preoccupano gli ultimi dati sull'indice Empire State, che ha mostrato segnali di indebolimento, lasciando i mercati in uno stato di allerta.