Un Natale da incubo per una giovane ragazza

Una ragazza di soli 13 anni ha vissuto un vero incubo, costretta a subire abusi da un parente di 82 anni, affettuosamente chiamato «zio». La vicenda si è svolta durante le sue visite in un paesino alle porte di Lecce, dove si recava con la sua famiglia per le festività natalizie e le vacanze estive.

La scoperta che ha cambiato tutto

Il dramma è emerso grazie a una confessione della giovane alla madre, che ha immediatamente pensato di denunciare la situazione. L’anziano, ora sotto indagine per violenza sessuale aggravata, avrebbe approfittato delle occasioni in cui la ragazza tornava in Salento per perpetrare i suoi atti mostruosi.

Momenti di terrorizzante abuso

L’ultimo episodio di abuso si è verificato il giorno del compleanno della ragazza, mentre si trovava a bordo dell’Apecar dell’anziano in un giro nelle campagne salentine. Incidenti analoghi sono stati segnalati in altre occasioni, portando l'accusa a contestare due ulteriori episodi avvenuti nel dicembre 2024 e il 2 agosto dell'anno in corso.

La denuncia e le conseguenze

La madre ha sporto denuncia il 26 agosto dopo aver ascoltato il racconto della figlia, la quale era apparsa in uno stato di ansia preoccupante, tanto da necessitare cure immediate in pronto soccorso. Questo caso sottolinea ancora una volta l’importanza di ascoltare e proteggere le vittime di abusi, combattendo insieme per una giustizia che possa restituire loro la dignità.