Un viaggio da incubo per una turista neozelandese

Immagina di dover pagare un viaggio in taxi più di quanto avresti mai potuto immaginare: 1.500 euro per appena 1,6 chilometri! Questa è la realtà surreale vissuta da una turista neozelandese in Croazia, dove un tassista ha tentato di addebitare un costo esorbitante per un breve tragitto.

La sconcertante richiesta del tassista

La turista, dopo un viaggio in taxi che mostrava inizialmente un costo di 185 euro, ha visto il prezzo scendere a 150 euro dopo le sue lamentele. Purtroppo, quando ha controllato il suo estratto conto, ha scoperto che l’addebito era salito a ben 1.506 euro!

Un errore costoso ma risolvibile

Dopo aver presentato la denuncia alle autorità una volta tornata a casa, è emerso che si era trattato di un semplice errore di digitazione da parte del tassista. Fortunatamente, la turista ha ottenuto un rimborso di 1.350 euro, e questo episodio sorprendente si è chiuso senza danni legali per il conducente.

Taxi in Croazia: attenzione alle tariffe!

La vicenda mette in luce le strane dinamiche del servizio taxi in Croazia, dove i conducenti non sono obbligati a utilizzare un tassametro ufficiale. Questo può portare a discrepanze nelle tariffe e, come in questo caso, a situazioni particolarmente imbarazzanti.

Consigli per i turisti: come evitare truffe!

Per evitare esperienze simili, è fondamentale che i turisti verifichino sempre le condizioni di viaggio prima di salire a bordo di un taxi. Non dimenticare: informarsi è la chiave per viaggiare in sicurezza e senza sorprese!