L'Incredibile Volo di von der Leyen

Un evento allarmante ha scosso il volo della Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, mentre si dirigeva da Varsavia a Plovdiv. Durante l'affascinante avvicinamento all'aeroporto bulgaro, i sistemi di navigazione elettronica del suo aereo hanno subito un’inspiegabile disattivazione.

Fonti interne hanno qualificato questo bizzarro episodio come un'operazione di interferenza orchestrata dalla Russia. "Il GPS di tutta l’area aeroportuale si è spento all'improvviso", ha commentato uno dei funzionari al Financial Times. Dopo aver circondato l’aeroporto per un’ora, il pilota, senza altre opzioni, ha dovuto affidarsi a vecchie mappe cartacee per un atterraggio inusuale ma sicuro.

Interferenze GPS: Una Pratica Rischiosa

Il jamming e spoofing del GPS non sono novità, usati storicamente dai servizi militari per proteggere aree sensibili. Tuttavia, paesi come la Russia li hanno adottati in modo sempre più spudorato per disturbare la vita civile. Questo tipo di interferenza ha visto un drammatico aumento negli ultimi anni, soprattutto nel Mar Baltico e nelle vicinanze degli stati dell'Europa orientale, creando notevoli problemi a aerei, navi e civili.

Mosca Rifiuta Ogni Responsabilità

In risposta all’incidente, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha categoricamente negato ogni coinvolgimento della Russia, affermando che le notizie circolate non corrispondono alla verità. Tuttavia, la Commissione Europea ha confermato che le autorità bulgare sospettano interferenze intenzionali.

La Posizione dell'Unione Europea

Arianna Podestà, portavoce della Commissione, ha ribadito che l'aereo è atterrato senza problemi e ha sottolineato la preoccupazione dell'UE riguardo l'accaduto. "Siamo già pienamente consapevoli delle minacce e questo incidente non fa altro che rinforzare il nostro determinato impegno per incrementare le capacità difensive e sostenere l'Ucraina", ha aggiunto.

Sicurezza Minacciata: Il Testimone dell'Ispezione Tedesca

Carsten Breuer, ispettore generale della Bundeswehr, ha rivelato che anche il suo aereo ha sofferto in passato di interferenze GPS, perfettamente in linea con quanto accaduto al volo di von der Leyen. Nel corso di due voli, uno sopra il Mar Baltico e l’altro diretto verso la Lituania, il GPS ha manifestato lo stesso comportamento problematico.

La situazione evidenzia un crescente clima di insicurezza nello spazio aereo europeo, alimentato dalle tensioni geopolitiche in corso e dalle crescenti minacce di cyberattacchi da parte di stati ostili.

Conclusione Preoccupante

Questa incresciosa vicenda non solo mette in luce la vulnerabilità delle operazioni aeree europee alle attacchi ibridi, ma sottolinea anche la necessità urgente di potenziare le misure di sicurezza e di coordinamento tra paesi per fronteggiare le sfide che ora si presentano in modo sempre più pressante.