
Incendio Devastante all'Ex Bagno Marino di Marina di Carrara: Tutti i Dettagli
2025-04-08
Autore: Maria
MARINA DI CARRARA. L’ex Bagno Marino, un tempo luogo di svago e relax, è stato recentemente ridotto in condizioni disastrose a causa di un incendio che ha distrutto gran parte della struttura. Il rogo è divampato nel tardo pomeriggio dell’8 aprile, lasciando la comunità locale in preda a paure e interrogativi.
Cosa è Accaduto
Poco dopo le 19, le fiamme hanno iniziato a divampare dallo chalet marino, la cui concessione era decaduta e che era tornato sotto la gestione dell’amministrazione comunale. Alle 19:30, i passanti sul Molo e nei dintorni della Caravella hanno notato una colonna di fumo nero alzarsi nel cielo, mentre molti si radunavano per capire l'origine dell'incendio. I primi segnali portavano verso la Rotonda, dove la situazione stava rapidamente degenerando.
Intervento dei Vigili del Fuoco
I vigili del fuoco, allertati alle 19:31, sono intervenuti prontamente con quattordici uomini e otto mezzi, tra cui due autobotti. Anche i carabinieri sono accorsi sul posto per coordinare le operazioni di soccorso. Non è chiaro dove sia iniziato il focolaio, ma si sospetta che possa aver avuto origine dalla zona frontale al mare, che era stata protetta da una rete verde danneggiata.
Mentre le fiamme venivano contenute, un gruppo di curiosi si radunava davanti al cancello, tra cui la sindaca Serena Arrighi, la vicesindaca Roberta Crudeli e l'ex titolare della concessione, Brunello Menconi. I cittadini hanno espresso preoccupazione per la sicurezza e la perdita di un simbolo del loro patrimonio balneare.
Le Dichiarazioni Ufficiali
La notizia dell’incendio ha fatto il giro della città rapidamente. La sindaca ha condiviso un messaggio su Facebook, sottolineando che fortunatamente non ci sono stati feriti ma che il rogo ha devastato quasi completamente una fila di cabine. "Un sincero ringraziamento ai vigili del fuoco che, con il loro intervento tempestivo, hanno prevenuto danni ancor più gravi," ha dichiarato Arrighi. Fino a sera, i pompieri hanno continuato le operazioni di bonifica dell’area.
Le Condizioni Precedenti
Solo un mese prima, il 13 marzo, il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Massimiliano Manuel, aveva invitato l'amministrazione a prendere misure definitive per garantire la sicurezza del sito, che era diventato un rifugio per persone senza fissa dimora. Al suo arrivo, l'area si presentava già in condizioni di abbandono, con evidenti segni di vandalismo e un varco aperto che permetteva un facile accesso all'interno della struttura.
Cosa Rivelano le Indagini
Le indagini da parte dei vigili del fuoco daranno chiarimenti su come sia potuto scatenarsi l'incendio. Attualmente non ci sono notizie ufficiali sui motivi, ma non si esclude un'origine dolosa. La comunità attende risposte su questo tragico evento che ha colpito un'icona della loro costa.