
Importanza del Nuovo Obbligo di PEC Personale per gli Amministratori di Società
2025-03-21
Autore: Sofia
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha recentemente chiarito le modalità operative riguardo all'obbligo di registrazione nel Registro delle Imprese della Posta Elettronica Certificata (PEC) personale per gli amministratori delle società. È fondamentale che tutti gli amministratori, soprattutto quelli che gestiscono aziende costituite in forma societaria, prestino attenzione a questa nuova normativa che entra in vigore il 30 giugno 2025.
La Legge di Bilancio 2025, approvata il 30 dicembre 2024, impone a tutti gli amministratori di dotarsi di un indirizzo PEC personale. Per le società costituite prima del 1° gennaio 2025, la comunicazione dell'indirizzo PEC dovrà avvenire entro il 30 giugno 2025. Le società costituite dopo questa data dovranno fornire il proprio indirizzo PEC contestualmente alla registrazione nel Registro delle Imprese.
Questa normativa comprende non solo le società di capitali, ma anche le società di persone, quindi tutti gli amministratori, compresi quelli delle Società Sportive Dilettantistiche (SSD), sono tenuti a rispettarla. Tuttavia, le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD), comprese quelle iscritte al repertorio economico amministrativo (REA), non sono incluse in questo obbligo.
Il MIMIT ha specificato che l'indirizzo PEC deve essere personale e non può coincidere con quello dell'impresa. Di conseguenza, ogni amministratore deve avere un proprio indirizzo PEC distinto. Tuttavia, se un amministratore ricopre ruoli in più società, potrà utilizzare lo stesso indirizzo PEC personale per tutte le posizioni.
Le conseguenze della mancata comunicazione dell'indirizzo PEC sono significative. In caso di omessa registrazione, l'iter della domanda di iscrizione o di nomina dell'amministratore sarà sospeso. Sono previste anche sanzioni pecuniarie, che variano da 103 a 1.032 euro, a seconda della gravità dell'inadempimento. Se la comunicazione viene effettuata entro 30 giorni dalla scadenza, la sanzione sarà ridotta a un terzo dell'importo.
È importante notare che la comunicazione e le eventuali modifiche relative alla PEC degli amministratori sono esenti dal pagamento dell’imposta di bollo e dei diritti di segreteria, a meno che non siano presentate insieme a domande di iscrizione o deposito di atti.
Concludendo, questo nuovo obbligo di PECPersonale non solo mira a semplificare le comunicazioni tra le amministrazioni e le autorità competenti, ma offre anche un importante strumento di trasparenza e tracciabilità nella gestione delle imprese in Italia. Gli amministratori sono dunque invitati a prendere iniziativa e rispettare questa normativa fondamentale.