Scienza

Il telescopio cinese Einstein scopre un misterioso oggetto spaziale lampeggiante: ecco cosa significa!

2024-11-05

Autore: Giulia

Un nuovo e straordinario fenomeno celeste è stato scoperto dal Telescopio Spaziale Einstein Probe (EP), lanciato dalla Cina all'inizio di quest'anno. L'oggetto, che presenta un comportamento simile a ipotetici fuochi d'artificio cosmici, potrebbe segnare l'inizio di una nuova era nell'astronomia, aprendo a una classe mai vista di fenomeni astronomici.

Rilevato l'8 aprile, l'evento transitorio, denominato EP240408a, ha mostrato caratteristiche sorprendenti: un'intensa esplosione di raggi X che ha aumentato la sua luminosità di ben 300 volte in un breve arco di soli 12 secondi, per poi svanire completamente e lasciare tracce visibili solo per circa 10 giorni dopo l'evento.

"Questa scoperta ci fa capire che quanto conosciamo sui fenomeni celesti transitori potrebbe essere solo l'inizio di un'era di scoperte rivoluzionarie", ha affermato Yuan Weimin, ricercatore principale della missione EP presso gli Osservatori Astronomici Nazionali dell'Accademia Cinese delle Scienze.

Il satellite EP, munito di tecnologia all'avanguardia per il rilevamento dei raggi X, è dotato di due strumenti principali: un telescopio a raggi X a campo largo (WXT) e un telescopio per il follow-up. Il WXT, progettato ispirandosi agli occhi dei crostacei, combina l'osservazione a campo largo con l’imaging ad alta risoluzione dei raggi X, consentendo una comprensione senza precedenti degli eventi cosmici.

Da quando ha iniziato le sue operazioni, il satellite ha già identificato oltre 60 eventi transitori confermati. Tra questi ci sono stelle, nane bianche, stelle di neutroni, buchi neri, supernove e lampi gamma. Un altro esempio impressionante è dato dalla cattura di immagini a raggi X della Luna, avvenuta lo scorso settembre, mostrando l'abilità del telescopio di osservare dettagli anche nel nostro sistema solare.

Di particolare importanza è stata la scoperta di un lampo gamma, chiamato EP240315a, che si trova a circa 25,6 miliardi di anni luce da noi. Questa scoperta fornisce nuove informazioni sui processi fisici che avvengono durante il collasso stellare, un fenomeno che porta alla formazione di buchi neri.

Paul O'Brien, esperto di astrofisica presso la School of Physics and Astronomy dell'Università di Leicester, ha sottolineato l'importanza del telescopio: "Le scoperte dell'EP stanno già avendo un impatto significativo sulla comunità scientifica e sulle nostre conoscenze sull'universo".

Inoltre, il satellite, che porta il nome di "Tianguan" in onore dell'osservazione cinese della supernova SN1054 nel 1054 d.C., rappresenta un ponte tra le moderne scoperte spaziali e la ricca storia astronomica della Cina, risalente alla dinastia Song. Questa tradizione continua a ispirare esplorazioni contemporanee, promettendo un futuro luminoso per l'astronomia cinese.