
Il Primo Ritratto Dettagliato di Deimos, la Piccola Luna di Marte
2025-03-13
Autore: Marco
Una vista mozzafiato della più piccola luna di Marte, Deimos, è stata catturata grazie all’innovativa sonda Hera dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA). Le immagini mostrano il corpo celeste irregolare e scuro sullo sfondo del pianeta rosso, che brilla in una gamma di colori vivaci, dal blu al viola al rosso.
La sonda ha eseguito un passaggio ravvicinato, avvicinandosi fino a soli 1.000 chilometri da Deimos, mentre orbita a circa 5.000 chilometri dalla superficie di Marte. Questa manovra non solo ha consentito di catturare immagini dettagliate della luna, ma ha anche permesso alla sonda di correggere la sua rotta per dirigersi verso il suo obiettivo finale: i due asteroidi Didymos e Dimorphos, che toccherà nel dicembre 2026.
Deimos, che misura poco più di 12 chilometri di diametro, è affascinante per le sue caratteristiche uniche, essendo una delle lune che, proprio come la nostra Luna, mostra sempre la stessa faccia a Marte. La sua superficie è coperta da uno spesso strato di polvere rossastra e la sua origine rimane un mistero: secondo gli esperti, potrebbe derivare da un colossale impatto con Marte o potrebbe essere un asteroide catturato dalla gravità del pianeta rosso.
Durante il passaggio ravvicinato, Hera ha attivato tre strumenti chiave: una telecamera per immagini in bianco e nero, uno spettrografo per analizzare la mineralogia e una telecamera a infrarossi fornita dall'Agenzia Spaziale Giapponese (JAXA), che rivela le temperature superficiali. Questo approccio multidimensionale offre una comprensione senza precedenti delle caratteristiche fisiche e chimiche di Deimos.
Michael Kueppers, ricercatore dell’ESA coinvolto nella missione, ha affermato: "Questi strumenti sono stati testati durante il lancio, ma questa è la prima volta che li utilizziamo su una luna così distante, e i risultati potrebbero rivelarsi estremamente significativi per la nostra comprensione del sistema marziano".
L'importanza di questa missione va al di là dello studio di Deimos; essa segna un importante passo avanti nella preparazione per future esplorazioni marziane, potenzialmente aprendo la strada per colonizzazioni e per l’analisi delle risorse disponibili sul pianeta e sulle sue lune.
Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti, poiché la comunità scientifica segue con grande entusiasmo l’evoluzione delle scoperte di Hera.