Dopo oltre 10 anni di annunci, il ponte della Circonvallazione Casilina si prepara finalmente a essere demolito. Il cronoprogramma approvato da RFI e diffuso dal Municipio V conferma che la demolizione avverrà durante la fase di lavori prevista dal 24 marzo al 13 aprile, con l'effettivo inizio il 4 aprile. Questo intervento è parte della progettazione della nuova fermata Pigneto, fondamentale per il servizio di trasporto pubblico nella zona.

La demolizione del ponte ha suscitato preoccupazioni tra i residenti, poiché il passaggio rappresenta un collegamento cruciale tra le diverse aree del Pigneto e le isole pedonali. Gli attivisti del Comitato Pigneto Prenestino hanno avvertito che per accedere a servizi essenziali come scuole, mercato e biblioteca, i cittadini dovranno affrontare percorsi complessi e poco pratici, specialmente per chi ha difficoltà motorie.

In passato, erano state fatte promesse di una rapida sostituzione del ponte demolito con un altro collegamento, ma non ci sono state informazioni dettagliate su come sarà implementato. Tra le rassicurazioni fornite, il Municipio ha assicurato che gli elementi architettonici del ponte non verranno distrutti, bensì conservati per una futura valorizzazione.

Nonostante queste affermazioni, la tensione tra i residenti continua a crescere. Gli attivisti hanno segnalato che la viabilità del quartiere è già compromessa, con un aumento del traffico e dell'inquinamento. Alcuni residenti hanno espressamente chiesto chiarimenti riguardo l'accessibilità per le persone con disabilità e sull'eventuale attivazione di un servizio navetta per minimizzare i disagi durante il periodo della demolizione.

Il 17 marzo scorso, una protesta ha illuminato il ponte di rosso, un simbolo della determinazione dei residenti nel far sentire la loro voce. Un nuovo corteo è previsto per il 22 marzo, partendo dalla stazione della metro Pigneto, per ulteriormente evidenziare le necessità della comunità. "Ascoltare i bisogni e i desideri degli abitanti è essenziale per una trasformazione positiva e sostenibile della nostra zona", hanno dichiarato gli attivisti.

Con l'imminente demolizione, la questione del ponte del Pigneto è più attuale che mai, destando preoccupazioni e visioni contrastanti tra i cittadini. Starà alle autorità locali garantire che il futuro del quartiere sia affrontato con la giusta attenzione e considerazione.