Donald Trump, il presidente eletto, ha annunciato che darà il via al suo piano controverso di espulsioni di massa di migranti questo martedì, con un raid che avrà luogo a Chicago e durerà un'intera settimana. secondo quanto riporta il Wall Street Journal, Trump ha intenzione di inviare ben 200 agenti per condurre l'operazione.

Questo raid è progettato per inviare un chiaro messaggio alle cosiddette 'città santuario', le giurisdizioni a guida democratica che si rifiutano di collaborare con le autorità federali nell'applicazione delle leggi sull'immigrazione. Le città santuario, come San Francisco e New York, sono state al centro di un acceso dibattito politico, con i sostenitori che affermano di voler proteggere i diritti dei migranti, mentre i detrattori sostengono che queste politiche incoraggiano l'ingresso illegale nel paese.

Inoltre, alcuni esperti avvertono che queste operazioni di espulsione potrebbero generare un clima di paura tra le comunità migranti, facendo apparire le famiglie vulnerabili come bersagli. La risposta da parte degli attivisti per i diritti civili non si è fatta attendere, con molte organizzazioni già pronte a mobilitarsi per opporsi a queste misure drastiche.

Con le elezioni presidenziali che si avvicinano, le azioni di Trump potrebbero anche essere interpretate come un tentativo di consolidare il sostegno della sua base elettorale, che appoggia fortemente l'adozione di politiche migratorie più severe. Rimanete sintonizzati per aggiornamenti su questo sviluppo e le sue implicazioni.