Il partito del presidente conquista le elezioni parlamentari in Sri Lanka: una svolta storica!
2024-11-15
Autore: Sofia
Introduzione
Le recenti elezioni parlamentari in Sri Lanka hanno visto una vittoria schiacciante del partito di Anura Kumara Dissanayake, il nuovo presidente del paese, eletto a fine settembre. Questo partito, il Partito Nazionale del Popolo (NPP), ha radicalmente cambiato il panorama politico dello Sri Lanka, mentre Dissanayake è considerato il presidente più a sinistra della storia nazionale. Prima di queste elezioni, l'NPP deteneva solo 3 dei 225 seggi parlamentari, il che rendeva difficile l’approvazione di qualsiasi riforma significativa. Alla luce di ciò, poco dopo la sua elezione, Dissanayake ha deciso di sciogliere il parlamento e convocare elezioni anticipate.
Risultati elettorali
I risultati parziali diffusi dalla commissione elettorale mostrano che l'NPP ha conquistato quasi il 62% dei voti, corrispondenti a circa 6,8 milioni di suffragi. Questo straordinario risultato significa che il partito avrà almeno 159 seggi in parlamento, ben oltre i 113 necessari per una maggioranza assoluta e superando i 150 necessari per modificare la Costituzione.
Crollo della dinastia Rajapaksa
Al contrario, la dinastia Rajapaksa, che ha dominato la scena politica dello Sri Lanka per circa due decenni, ha registrato un crollo clamoroso, passando da 145 a soli 3 seggi, con un misero 3,1% dei voti. La famiglia Rajapaksa è ampiamente considerata la responsabile della crisi economica devastante che ha portato il paese sull'orlo del fallimento nel 2022, dando origine a proteste di massa che hanno portato alle dimissioni del primo ministro Mahinda Rajapaksa e del presidente Gotabaya Rajapaksa.
L'attuale situazione economica
Ranil Wickremesinghe, presidente ad interim dal 2022 al 2024, è riuscito a migliorare alcuni indicatori economici grazie a un prestito del Fondo Monetario Internazionale (FMI), ma ciò è avvenuto a costo di austerità che hanno incrementato le tasse e il costo della vita per molti cittadini, aggravando le condizioni di vita di gran parte della popolazione.
Le promesse di Dissanayake
Dissanayake ha vinto le elezioni promettendo misure volte a combattere la corruzione, ridurre le tasse per i più poveri e potenziare il welfare. Sebbene il suo partito abbia origini radicali e tentò negli anni '70 e '80 di instaurare uno stato marxista attraverso la violenza, le sue attuali posizioni sono più moderate, includendo una rapida transizione verso un'economia mista.
Intervento dello stato e libero mercato
È fermamente a favore di un intervento deciso dello stato nei settori strategici dell'economia, mentre promuove anche il libero mercato e l'iniziativa privata. Inoltre, nel corso degli anni ha cercato di costruire solide relazioni con intellettuali e uomini d'affari, rassicurando i creditori internazionali, in particolare il FMI, sull'impegno dello Sri Lanka a ripagare i suoi debiti.
Conclusione
Questa vittoria rappresenta una svolta epocale per lo Sri Lanka e potrebbe segnare l'inizio di una nuova era politica ed economica nel paese. Riuscirà Dissanayake a mantenere le sue promesse e a portare stabilità e crescita in un paese che ha sofferto per troppo tempo?